📍 Luogo: Città del Vaticano
Trump vuole incontrare Papa Leone XIV: la messa del 18 maggio sarà un evento internazionale con 200 delegazioni attese a San Pietro
Donald Trump ha dichiarato alla Fox News di voler incontrare Papa Leone XIV, primo pontefice statunitense della storia. Tuttavia, l’ex presidente americano potrebbe non partecipare alla messa di insediamento del 18 maggio a San Pietro, dove saranno invece presenti il vicepresidente JD Vance e oltre 200 delegazioni da tutto il mondo.
Trump salta la cerimonia, ma chiede un incontro con Leone XIV
A differenza dei funerali di Papa Francesco, a cui aveva preso parte, Donald Trump potrebbe disertare la messa di insediamento di Leone XIV. La Casa Bianca ha fatto sapere che sarà il vicepresidente JD Vance a guidare la delegazione ufficiale degli Stati Uniti. Trump, però, ha espresso l’intenzione di avviare un colloquio con il nuovo pontefice, considerato l’“americano di Roma”, per discutere dei principali dossier internazionali.
Il Vaticano diventa teatro diplomatico: focus su Ucraina e Gaza
L’evento religioso si trasformerà in un nuovo vertice internazionale. Il Vaticano sarà crocevia di negoziati diplomatici incentrati su due grandi crisi globali: il conflitto in Ucraina, per cui si attende un possibile spiraglio dal vertice di Istanbul, e la guerra nella Striscia di Gaza. Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha precisato che Leone XIV non terrà bilaterali ufficiali per non creare tensioni tra le delegazioni.
I grandi della Terra a Roma: attesa per Zelensky, Von der Leyen e Herzog
Alla messa del 18 maggio saranno presenti JD Vance, Ursula von der Leyen, i reali di Spagna, il presidente ucraino Zelensky e il capo di Stato israeliano Isaac Herzog. Per la Palestina arriveranno Ramzi Khouri, Varsen Aghabekian e l’ambasciatore presso la Santa Sede Issa Kassissieh. Sono previste anche delegazioni dai Paesi latinoamericani e da tutte le principali potenze mondiali.
Piazza San Pietro blindata per l’inizio del pontificato
Il 18 maggio sarà un nuovo banco di prova per la sicurezza della Capitale. La prefettura di Roma e la Protezione Civile hanno attivato il piano di massima allerta: oltre 6.000 uomini e donne delle forze dell’ordine saranno dispiegati tra San Pietro e via della Conciliazione. Previsti anti-drone, tiratori scelti, artificieri e steward, con una stima di presenze in linea con i 250.000 fedeli che presero parte ai funerali di Bergoglio.