bonus animali domestici 2025

Bonus animali domestici 2025: come ottenere la detrazione Irpef sulle spese veterinarie

User avatar placeholder
Written by Redazione

23 Maggio 2025

Il bonus animali domestici 2025 consente di detrarre il 19% delle spese veterinarie sostenute, fino a un massimo di 550 euro

Anche per il 2025 è stato confermato il bonus animali domestici, un’agevolazione che consente alle famiglie di ottenere una detrazione Irpef pari al 19% delle spese veterinarie sostenute durante l’anno precedente. Un aiuto concreto per chi possiede un animale domestico e vuole garantirgli cure adeguate, contrastando al tempo stesso il fenomeno dell’abbandono.

A quanto ammonta il bonus animali domestici 2025

Il bonus animali domestici 2025 prevede una detrazione Irpef del 19% su un tetto massimo di spesa pari a 550 euro. Il rimborso è calcolabile solo se l’importo minimo delle spese veterinarie sostenute è superiore a 129,11 euro. La detrazione può essere richiesta durante la dichiarazione dei redditi.

Detrazione Irpef spese veterinarie: come funziona

Per ottenere la detrazione fiscale è fondamentale che le spese veterinarie siano tracciabili. Sono ammessi solo pagamenti effettuati tramite:

  • Carte di credito o debito
  • Carte prepagate
  • Assegni bancari o circolari
  • Bonifici bancari o postali

Spese ammesse e non ammesse

Le spese che rientrano nel bonus animali domestici 2025 includono:

  • Visite veterinarie
  • Ricoveri e interventi chirurgici
  • Esami diagnostici
  • Farmaci prescritti dal veterinario

Sono invece escluse tutte le spese non strettamente sanitarie o prive di prescrizione, così come le spese per animali da reddito o a uso commerciale.

Chi ha diritto al bonus animali domestici 2025

Il bonus è riservato ai cittadini residenti in Italia con:

  • Isee inferiore a 16.215 euro
  • Possesso di un animale domestico registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione

L’agevolazione non è disponibile per chi possiede animali destinati alla produzione alimentare o attività agricole.

L’anagrafe degli animali d’affezione è obbligatoria

Per accedere al bonus è fondamentale che l’animale sia regolarmente iscritto all’anagrafe regionale. La registrazione può essere effettuata:

  • Presso l’Asl locale (costo medio: 3,50 euro)
  • Da un veterinario privato (con costo variabile)

Serve presentare documento d’identità, codice fiscale e l’animale da registrare.

Bonus animali domestici 2025: un aiuto contro il randagismo

Questa agevolazione fiscale non è solo un aiuto economico alle famiglie, ma rappresenta anche uno strumento di contrasto all’abbandono animale. Incentivando la registrazione e le cure veterinarie, si promuove una maggiore tutela del benessere degli animali domestici.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.