📍 Luogo: Roma
Meloni e Macron si vedranno a Roma per un bilaterale incentrato su Ucraina, dazi e il rilancio delle relazioni tra Italia e Francia
Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron torneranno a incontrarsi per un atteso bilaterale a Roma, con l’obiettivo di superare le recenti frizioni tra Italia e Francia. L’incontro arriva in un momento strategico per il futuro dell’Unione Europea e per i rapporti transatlantici, con al centro il conflitto in Ucraina e i negoziati sui dazi con gli Stati Uniti.
Il bilaterale a Roma tra Meloni e Macron
L’incontro tra Meloni e Macron è stato concordato dopo un breve colloquio avvenuto durante i funerali di Papa Francesco. La sede scelta è Roma, in continuità con l’ultimo vertice che si era svolto a Parigi. Il bilaterale si svolgerà martedì e rappresenta un momento chiave per rilanciare la cooperazione politica tra i due Paesi, dopo mesi di rapporti tesi.
Ucraina e dazi USA-UE al centro del vertice
Il vertice si concentrerà principalmente su due dossier strategici: la ricerca di una posizione comune dell’Europa nei negoziati con gli Stati Uniti sui dazi e la crisi ucraina. Entrambi i leader sembrano voler riprendere il dialogo, cercando una mediazione dopo le tensioni recenti. A questo si aggiunge l’intenzione di dare nuovo impulso al Trattato del Quirinale, firmato da Macron e Draghi nel 2021 ma finora rimasto in gran parte inattuato.
Le frizioni recenti tra Italia e Francia
Le divergenze tra Meloni e Macron si erano acuite su diversi fronti, in particolare sul conflitto in Ucraina. La premier italiana ha più volte escluso la possibilità di inviare truppe, posizione che ha suscitato l’irritazione del presidente francese. A ciò si sommano le differenze sui rapporti con l’Amministrazione Trump e i contrasti emersi durante il G7 in Puglia, in particolare sul tema dell’aborto.
Il ruolo della Germania e i tentativi di mediazione
In questo contesto, un ruolo fondamentale è stato giocato dal nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz, che nelle ultime settimane ha tentato una mediazione tra Roma e Parigi. L’obiettivo comune è evitare che le tensioni interne all’Unione Europea compromettano la stabilità e la capacità di risposta dell’Europa alle crisi globali.
La tregua olimpica e gli impegni internazionali
Nonostante le divergenze, già la scorsa estate i due leader avevano provato a siglare una tregua simbolica a Versailles, a margine dei Giochi di Parigi. Ora, questo nuovo incontro si inserisce in una fase delicata, in vista del G7 in Canada e del Consiglio europeo di giugno. A luglio è prevista anche la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina a Roma, appuntamento che potrebbe dare nuovo slancio all’agenda diplomatica italiana.
Meloni da Samarcanda alla diplomazia internazionale
La notizia dell’incontro è arrivata mentre Giorgia Meloni si trovava a Samarcanda, affascinata dai giochi di luce sulla piazza Registan. Un momento suggestivo che precede una fase politica intensa, in cui l’Italia punta a ritagliarsi un ruolo centrale nelle dinamiche internazionali, anche attraverso il rafforzamento dei rapporti con i principali partner europei.
Obiettivo: pace e cooperazione internazionale
Roma e Parigi condividono la speranza che i prossimi mesi possano segnare una svolta verso la pace in Ucraina, una maggiore stabilità in Medio Oriente e un nuovo equilibrio nei rapporti commerciali tra USA e UE. Il bilaterale Meloni-Macron si presenta quindi come un passaggio decisivo per ridurre le distanze e rilanciare la cooperazione europea.
