Flavio Briatore e Elisabetta Gregoraci: mai più insieme come coppia, ma sempre genitori uniti per il figlio Nathan Falco
Flavio Briatore torna a parlare del rapporto con Elisabetta Gregoraci, confermando che tra loro non potrà mai esserci un ritorno di fiamma. Nonostante questo, il legame resta solido e centrato sul figlio Nathan Falco, che oggi ha 15 anni. Intervistato dal Corriere della Sera, l’imprenditore racconta l’equilibrio raggiunto con la ex moglie, la gestione della genitorialità condivisa e il futuro del giovane Nathan, tra scuole internazionali, paghette e sogni.
Il rapporto con Elisabetta Gregoraci
Flavio Briatore è stato netto: “Non saremo mai più una coppia”. Lo ha dichiarato durante un’intervista, confermando la stessa linea già espressa dalla Gregoraci in passato: “Ci vogliono sempre vedere insieme a tutti i costi”, aveva detto lei al Corriere della Sera.
Oggi i due hanno trovato un equilibrio maturo e rispettoso, frutto di compromessi e dialogo, per il bene del figlio. “Siamo stati bravi a mettere lui al primo posto quando ci siamo lasciati: non saremo più una coppia, ma restiamo i suoi genitori e ci saremo sempre l’uno per l’altra”, ha aggiunto Briatore.
La complicità e le battute sul cellulare
Con la solita ironia, Briatore ha anche commentato le voci secondo cui Elisabetta controllerebbe il suo cellulare mentre dorme:
“Ma quando io dormo possono pure operarmi a cuore aperto e non sento niente! Lei è la madre di Falco, la cosa più importante che ho”.
Un’affermazione che sottolinea la fiducia e il rispetto reciproco, nonostante la fine della relazione sentimentale.
Nathan Falco, tra scuole internazionali e passione per la ristorazione
Oggi Nathan ha 15 anni e studia in una prestigiosa boarding school in Svizzera. Parla quattro lingue, si interessa agli affari del padre e ha mostrato un certo interesse per il mondo della ristorazione, più che per la Formula 1.
“Lo tengo al corrente di quello che succede nelle mie aziende, e a lui piace molto. In uno qualunque dei nostri ristoranti conosce il nome di tutti i ragazzi”, ha raccontato Briatore, aggiungendo che anche in Kenya il figlio si muove con la stessa disinvoltura.
Una paghetta da 500 euro al mese
Un dettaglio che ha fatto sorridere molti è quello sulla paghetta:
“Mi sembra 500 euro al mese”, ha confessato l’imprenditore.
Una cifra che, per quanto possa sembrare elevata, è “normale” considerando lo stile di vita e il contesto familiare.
I desideri per il futuro di Nathan
Flavio Briatore ha poi voluto chiarire che non ha aspettative professionali rigide per il figlio:
“È banale, ma gli auguro di essere felice e in salute. Se decidesse di non voler troppa pressione addosso e desiderasse una vita normale, vorrei solo che trovasse il modo per esserlo davvero”.
Una dichiarazione che sottolinea un atteggiamento aperto e non autoritario, lontano dallo stereotipo del padre imprenditore che impone al figlio il proprio percorso.
Un modello di genitorialità moderna
Quello tra Briatore e Gregoraci, oggi, è un modello di genitorialità moderna e condivisa. Due persone che, pur avendo preso strade diverse, hanno saputo mantenere stabilità e affetto per il bene del figlio, evitando conflitti pubblici e tensioni.
