Kata

Due anni senza Kata, la bimba scomparsa a Firenze: il giallo resta irrisolto

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Written by Redazione

6 Giugno 2025

Due anni dalla scomparsa di Kata a Firenze: la procura diffonde un’immagine aggiornata della bambina

Sono passati due anni dalla misteriosa scomparsa di Mia Kataleya Chicllo Alvarez, conosciuta da tutti come Kata, la bambina peruviana di 5 anni svanita nel nulla il 10 giugno 2023 dall’ex hotel Astor di via Mariti, a Firenze. Oggi Kata avrebbe 7 anni e la procura ha diffuso una nuova immagine con la possibile fisionomia attuale, ma l’inchiesta resta ancora senza risposte definitive.

L’inchiesta per sequestro di persona prosegue senza sosta

La Procura di Firenze continua a indagare con l’accusa di sequestro di persona. “Le attività investigative sono state sviluppate senza scartare alcuna pista, sia in ambito nazionale che internazionale” — fanno sapere gli inquirenti — specificando che sono in corso richieste di assistenza con autorità giudiziarie estere.

Una nuova immagine per ritrovare Kata

Nel secondo anniversario della scomparsa, la procura ha diffuso una nuova immagine realizzata con tecniche forensi per mostrare come potrebbe apparire Kata oggi, a 7 anni, accanto alla fotografia originale scattata quando ne aveva 5. L’obiettivo è tenere viva l’attenzione pubblica e agevolare possibili segnalazioni.

Indagini e segnalazioni: nessun esito positivo

Dall’Italia e dall’estero sono arrivate numerose segnalazioni di avvistamento, tutte verificate minuziosamente, ma senza alcun riscontro concreto. Le indagini includono l’analisi di tabulati telefonici, immagini video, testimonianze, oltre a controlli effettuati con cani molecolari e reparti specializzati dell’Arma.

Un unico punto fermo: Kata è stata portata fuori dall’hotel

Un elemento certo emerso dall’indagine è che Kata non si trova all’interno dell’ex hotel Astor. Le ricerche effettuate in loco hanno escluso qualsiasi traccia biologica o presenza del corpo della bambina all’interno della struttura.

Nessuna uscita dai varchi controllati: si cerca la “via alternativa”

Secondo la procura, Kata non è uscita dai varchi principali dell’hotel. Le telecamere di via Boccherini e via Maragliano hanno escluso movimenti sospetti. L’ipotesi più accreditata è che sia stata portata fuori attraverso una via non monitorata.

Due possibili percorsi individuati dagli inquirenti

Grazie ad attività investigative assimilabili ad esperimenti giudiziali, sono stati identificati due percorsi alternativi percorribili da adulti con una bambina. In particolare, uno di essi prevede lo scavalcamento del muro di recinzione e il passaggio attraverso un’area condominiale, fino a giungere in via Monteverdi, al di fuori della visuale delle telecamere.

Un mistero ancora aperto

A distanza di due anni, la scomparsa di Kata a Firenze resta uno dei casi irrisolti più inquietanti degli ultimi tempi. Le autorità continuano a lavorare senza sosta, e i familiari, insieme all’opinione pubblica, chiedono verità e giustizia per una bambina sparita nel nulla.

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