📍 Luogo: Casagiove
Casagiove è sotto choc per la tragica morte di un uomo di 55 anni, ritrovato privo di vita nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 5 giugno, nella sua abitazione di viale Europa. La vittima, identificata con le iniziali M.D.A., era affetta da disabilità e viveva con il fratello. A lanciare l’allarme sono stati proprio i familiari, dopo averlo trovato riverso a terra in condizioni critiche.
Inutili i soccorsi a Casagiove: il 55enne era già deceduto
L’allerta è scattata poco dopo le 15. Sul posto si sono precipitati gli operatori del 118, un’automedica e due pattuglie della Polizia di Stato. I sanitari hanno provato a lungo a rianimare il 55enne, ma ogni tentativo si è rivelato vano: l’uomo era già deceduto al momento dell’arrivo dei soccorsi. Il decesso sarebbe avvenuto pochi minuti prima, mentre il fratello si era temporaneamente allontanato da casa.
Ipotesi soffocamento: disposta l’autopsia
Le prime ricostruzioni lasciano spazio all’ipotesi di una morte per soffocamento, anche se al momento gli investigatori non escludono nessuna pista. Le forze dell’ordine hanno effettuato rilievi all’interno dell’abitazione e ascoltato le testimonianze dei familiari. Saranno ora gli accertamenti medico-legali, in particolare l’autopsia, a stabilire le cause esatte della morte.
Morte improvvisa e sospetta: aperta un’inchiesta
La dinamica dell’accaduto non è ancora del tutto chiara. Il fratello della vittima ha dichiarato agli agenti di essersi assentato per pochi minuti, trovando poi il congiunto già in gravissime condizioni al suo rientro. Non si esclude un evento accidentale, come l’ostruzione delle vie respiratorie, ma non si tralascia l’eventualità che un corpo estraneo o altre circostanze abbiano potuto causare il decesso.
Comunità di Casagiove sconvolta, si attendono risposte
Il quartiere di viale Europa è scosso per quanto accaduto. I vicini parlano di una famiglia riservata, ma molto unita. In tanti si chiedono come possa essersi consumata una simile tragedia in pochi istanti, in pieno giorno. Le risposte definitive arriveranno solo dopo l’autopsia e il completamento delle indagini, ora coordinate dalla Procura.