📍 Luogo: Modugno
Tragico epilogo per la scomparsa di Fabio Monno, il 24enne di Modugno sparito nel nulla nel tardo pomeriggio del 5 giugno. Il corpo del ragazzo è stato rinvenuto senza vita in un casolare abbandonato, nella zona di Parco Loiacono, a poca distanza dalla stazione ferroviaria del paese in provincia di Bari. La notizia ha gettato nello sconforto l’intera comunità, mobilitata nelle ricerche sin dal primo momento.
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, sul corpo non sono stati riscontrati segni di violenza, lasciando ipotizzare un gesto volontario, anche se le forze dell’ordine non escludono alcuna pista e attendono ulteriori riscontri dagli accertamenti medico-legali.
L’ultima uscita di Fabio Monno: era diretto a un incontro con amici
Fabio Monno, descritto da chi lo conosceva come un ragazzo tranquillo, riservato e estraneo a qualsiasi contesto pericoloso, era uscito da casa attorno alle 19 del 5 giugno per incontrare alcuni amici nella zona del “Parchetto” di Modugno. Da quel momento, però, si erano perse completamente le sue tracce.
I genitori, allarmati dal mancato rientro e dall’assenza di contatti, avevano immediatamente presentato denuncia di scomparsa e lanciato appelli accorati sui social, appelli che erano rapidamente diventati virali. La mobilitazione aveva coinvolto anche la nota pagina Facebook di “Stai guardando Chi l’ha visto?”, nel tentativo di raccogliere segnalazioni utili.
Il ritrovamento e le ipotesi sul decesso
Il corpo di Fabio Monno è stato rinvenuto l’8 giugno all’interno di un casolare abbandonato, in una zona isolata e poco frequentata. A scoprire il cadavere è stata una pattuglia impegnata nelle ricerche, che aveva esteso il perimetro di controllo fino al Parco Loiacono.
Il cellulare del giovane risultava spento già dalla sera della scomparsa, ma dalle analisi tecniche era emerso che aveva agganciato due celle telefoniche, prima a Sannicandro di Bari e poi a Palo del Colle, segnale che aveva allargato il raggio delle ricerche.
Al momento, le autorità non si sbilanciano sulla causa esatta del decesso. Le indagini dei carabinieri sono in corso e completate con l’autopsia sul corpo del ragazzo per accertare ogni dettaglio.
Un giovane con tanti sogni: la comunità in lutto
Fabio Monno era laureato allo IED di Roma, appassionato di disegno e arti visive. Dopo il percorso universitario, era tornato nella sua Modugno, dove lavorava con il padre nel settore elettromedicale e aveva ripreso i contatti con i suoi amici di sempre.
Il dramma della sua scomparsa e del successivo ritrovamento ha lasciato sgomenti parenti, amici e conoscenti. Decine i messaggi di cordoglio apparsi nelle ultime ore sui social: “Una mente creativa, un’anima buona, troppo sensibile per questo mondo. Addio Fabio”, si legge in uno dei tanti post.
