📍 Luogo: Calasetta
Calasetta 30enne trovata morta: la madre aveva trovato un biglietto con intenti suicidi. Il corpo recuperato in una zona impervia a Mercurì.
Un dramma si è consumato a Calasetta, in Sardegna, dove una giovane donna di 30 anni, residente a Carbonia, è stata trovata priva di vita in fondo a una scogliera nella zona di Mercurì. L’allarme è scattato dopo che la madre ha trovato un biglietto d’addio a casa. Le ricerche si sono concluse poche ore dopo con il tragico ritrovamento.
L’allarme della madre e l’avvio delle ricerche
La donna, tornando nella propria abitazione, ha trovato un biglietto scritto dalla figlia, contenente messaggi che lasciavano intendere un gesto estremo. Accanto al messaggio, anche i documenti personali della ragazza. Comprendendo la gravità della situazione, la madre ha allertato subito le forze dell’ordine.
Il ritrovamento del corpo a Mercurì
L’intervento congiunto dei Carabinieri della Stazione di Calasetta, della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco ha portato alla scoperta del corpo. La giovane è stata trovata ai piedi di una scogliera che si affaccia sul mare, in località Mercurì.
Le difficili operazioni di recupero
Il recupero della salma si è rivelato complesso a causa della zona impervia. L’area è stata messa in sicurezza per consentire alle squadre di operare in condizioni adeguate. L’intervento è durato diverse ore.
La Procura dispone la restituzione del corpo ai familiari
Dopo le operazioni di rito, il magistrato di turno della Procura della Repubblica ha autorizzato la restituzione della salma ai familiari, escludendo – almeno in questa fase – l’ipotesi di reato o il coinvolgimento di terzi.
Dolore e cordoglio nella comunità
La notizia ha suscitato sgomento e dolore tra gli abitanti di Carbonia e Calasetta. La giovane era conosciuta e apprezzata, e in molti si sono stretti attorno alla famiglia in questo momento di indicibile sofferenza.
L’importanza del sostegno psicologico
Ancora una volta, un gesto estremo accende i riflettori sull’importanza di offrire supporto psicologico e servizi di ascolto, in particolare ai più giovani. I centri di assistenza e le linee dedicate rappresentano una risorsa fondamentale per chi vive momenti di profonda crisi.
Un territorio colpito da altre tragedie simili
Negli ultimi anni, il Sulcis ha registrato diversi episodi tragici legati a giovani che si sono tolti la vita. Le istituzioni locali stanno valutando nuove iniziative per la prevenzione e il supporto alle famiglie in difficoltà.
Il silenzio che resta
Resta il silenzio di una scogliera che ora racconta una storia di dolore. Il volto di una giovane vita spezzata resta impresso nella memoria di chi la conosceva e amava.