📍 Luogo: Roma
Divieto smartphone a scuola anche alle superiori: la circolare di Valditara raccoglie il plauso di Salvini e del Governo Meloni
Il divieto di smartphone a scuola, ora esteso anche alle scuole superiori, è ufficiale. Lo ha comunicato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con una circolare inviata il 16 giugno 2025 a tutti i dirigenti scolastici d’Italia. Una decisione che ha subito raccolto il sostegno del Governo e, in particolare, del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.
Valditara vieta gli smartphone anche nelle scuole superiori
La circolare firmata dal ministro Valditara vieta l’utilizzo degli smartphone anche nelle scuole del secondo ciclo d’istruzione, ovvero le scuole superiori. L’iniziativa è stata presentata come un provvedimento basato su evidenze scientifiche che dimostrano i danni legati all’uso eccessivo dei dispositivi durante l’orario scolastico.
Salvini: “Iniziativa giusta, pieno appoggio al ministro”
Il leader della Lega e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, ha espresso apertamente il proprio consenso alla misura adottata da Valditara. “È una iniziativa giusta”, ha scritto in un post sui social, aggiungendo il proprio sostegno al collega di governo per aver preso una posizione netta sul tema.
La circolare: “Scelta basata su evidenze scientifiche”
Nel testo della circolare, Valditara ha sottolineato come la scelta sia supportata da numerose evidenze scientifiche che dimostrano l’impatto negativo degli smartphone sulla concentrazione e sul rendimento degli studenti. Il documento è rivolto soprattutto ai presidi delle scuole superiori, i quali dovranno applicare il nuovo regolamento a partire dal prossimo anno scolastico.
Governo Meloni compatto sul tema scuola
Il provvedimento trova consenso trasversale all’interno della maggioranza, con diversi rappresentanti del Governo Meloni che hanno espresso il proprio apprezzamento per la linea dura sugli smartphone. Si tratta, secondo molti, di un segnale forte verso la tutela del diritto allo studio e della disciplina scolastica.
Obiettivo: più attenzione in classe e meno distrazioni
Con il divieto di smartphone a scuola, l’obiettivo è riportare l’attenzione in classe e limitare le distrazioni che compromettano la qualità dell’apprendimento. Il provvedimento punta anche a contrastare fenomeni come il cyberbullismo e l’uso improprio dei social in ambito scolastico.
Le reazioni nel mondo della scuola
Se il Governo plaude, tra i dirigenti scolastici e gli insegnanti il provvedimento è accolto con pareri contrastanti: c’è chi lo considera un passo necessario per ristabilire l’ordine in aula, e chi invece teme difficoltà nella sua applicazione pratica, soprattutto per i ragazzi più grandi.
Una svolta educativa o una misura discutibile?
Il dibattito sul divieto degli smartphone a scuola resta aperto. Ma con questa nuova circolare, Valditara impone una linea chiara: più disciplina, meno tecnologia inutile durante le lezioni, con il pieno sostegno dei vertici della maggioranza.