Delitto Garlasco, nuova analisi dei reperti e audio esclusivo su Alberto Stasi: il 17 giugno si riapre la scena del crimine di Chiara Poggi
Il delitto di Garlasco torna al centro dell’attenzione giudiziaria e mediatica. Il 17 giugno è stato convocato un maxi incidente probatorio presso la Questura di Milano: si tratta di un passaggio cruciale nelle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nell’agosto del 2007.
Delitto Garlasco, nuovo incidente probatorio in corso
Undici tra periti del tribunale di Pavia e consulenti tecnici della procura e delle difese sono riuniti per esaminare campioni biologici e reperti rimasti per 18 anni sotto conservazione, alcuni dei quali mai analizzati o con risultati ritenuti inconcludenti. L’obiettivo è isolare eventuali tracce di DNA che possano offrire nuove risposte su un caso ancora pieno di ombre.
Audio inedito tra Stefania Cappa e il padre: parla della scarcerazione di Stasi
Nel frattempo, il programma “Quarta Repubblica” ha trasmesso in esclusiva un audio registrato nel settembre 2007 tra Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, e suo padre Ermanno. L’intercettazione telefonica risale al momento in cui Alberto Stasi – allora unico indagato – veniva scarcerato.
Le frasi intercettate tra padre e figlia
Il dialogo mostra lo sconcerto e la tensione familiare per la scarcerazione di Stasi. Ermanno avverte la figlia di tenersi lontana dai giornalisti:
“Ci sono tutti i giornalisti… stanno rompend… dalla zia Rita. Quindi state lontani con educazione.”
La risposta di Stefania è carica di rabbia:
“Ma va*****o… Ma porca miseria.”
Un clima di tensione e dolore
Le parole intercettate riflettono la delicatezza del momento vissuto dai familiari di Chiara, tra dolore personale e pressione mediatica. L’audio evidenzia anche l’attenzione morbosa che il caso ha sempre attirato, soprattutto nei momenti più delicati dell’inchiesta.
Attesa per gli esiti del nuovo esame
I nuovi esami disposti nell’ambito dell’incidente probatorio potrebbero essere decisivi per chiarire una volta per tutte la dinamica del delitto. La difesa spera di trovare nuovi elementi di prova che potrebbero ribaltare certezze processuali consolidate, mentre la procura si muove con cautela per verificare ogni ipotesi.
Alberto Stasi: ancora al centro del dibattito
Alberto Stasi, condannato a 16 anni in via definitiva nel 2015, è ancora al centro del caso. La sua posizione potrebbe teoricamente essere rivalutata in presenza di prove nuove o decisive, come previsto dall’ordinamento in caso di revisione processuale.
La verità su Garlasco è ancora lontana?
Il delitto Garlasco continua a dividere opinione pubblica, investigatori e periti. Il maxi incidente probatorio del 2025 rappresenta l’ennesimo tentativo di rispondere a una domanda rimasta troppo a lungo sospesa: Chi ha ucciso Chiara Poggi?