Bonus condizionatori 2025: come funziona, a chi spetta e come ottenere la detrazione fino al 50% per l’acquisto di nuovi impianti
Con l’arrivo dell’estate 2025, cresce la necessità di rinfrescare le abitazioni e il Bonus condizionatori 2025 offre diverse opportunità per ottenere importanti agevolazioni fiscali. La detrazione può arrivare fino al 50% e si può scegliere tra tre modalità: Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus Mobili. Vediamo nel dettaglio come funziona il bonus condizionatori 2025 e come richiederlo correttamente.
Bonus condizionatori 2025: tre vie per lo sconto
La Legge di Bilancio 2025 ha confermato tre possibili modalità per ottenere lo sconto fiscale sull’acquisto o sostituzione di condizionatori:
- Bonus Ristrutturazioni
- Ecobonus
- Bonus Mobili
Tutte e tre le opzioni consentono una detrazione fino al 50% per le abitazioni principali. È fondamentale, però, che il pagamento avvenga con bonifico parlante.
Come ottenere il Bonus Ristrutturazioni
Chi installa o sostituisce un impianto di climatizzazione può usufruire del Bonus Ristrutturazioni con una detrazione del 50% fino a 96.000 euro per la prima casa (scende al 36% per le altre abitazioni). L’agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2025.
Interventi ammessi:
- Sostituzione di condizionatori, anche di diverso tipo
- Installazione di nuovi impianti o elementi esterni
- Manutenzione straordinaria collegata a ristrutturazione
Ecobonus per impianti ad alta efficienza
Con l’Ecobonus, la detrazione IRPEF è del 50% per la prima casa e del 36% per le seconde, a patto che venga sostituito un impianto di climatizzazione invernale con uno più efficiente.
Il nuovo impianto deve rispettare requisiti minimi di rendimento energetico, secondo l’Allegato F del decreto del 6 agosto 2020.
Bonus Mobili: solo con ristrutturazione
Il Bonus Mobili consente la detrazione del 50% su una spesa massima di 5.000 euro per l’acquisto di un condizionatore, ma solo se legato a lavori di ristrutturazione edilizia già avviati.
Condizioni:
- I lavori devono iniziare prima dell’acquisto
- Ammessi solo interventi straordinari
Pagamento con bonifico parlante: cosa indicare
Qualunque sia il bonus scelto, è obbligatorio effettuare il pagamento tramite bonifico parlante. Nel bonifico devono essere indicati:
- La causale con riferimento alla norma di detrazione
- Il codice fiscale del beneficiario
- Il codice fiscale o la partita IVA del soggetto che effettua i lavori
- Il numero e la data della fattura
Bonus condizionatori 2025: attenzione alle scadenze
Le detrazioni sono valide fino al 31 dicembre 2025. Dal 2026, le aliquote diminuiranno ulteriormente: il bonus ristrutturazioni scenderà al 36% per le prime case, mentre per le altre abitazioni sarà del 30%.