📍 Luogo: Roma
La morte di Anastasia Trofimova, la 30enne russa trovata senza vita insieme alla figlia lo scorso 7 giugno a Villa Pamphili, potrebbe essere stata causata da soffocamento. Una nuova super-perizia medico-legale, richiesta dalla Procura di Roma, sta esaminando questa ipotesi che potrebbe cambiare completamente il quadro iniziale emerso dall’autopsia.
Gli inquirenti, coordinati dai pm Giuseppe Cascini e Antonio Verdi, stanno concentrando l’attenzione sul compagno della donna, Francis Kaufmann, alias Rexal Ford, al momento principale sospettato. L’uomo, dalla biografia piena di ambiguità e falsi alias, è stato interrogato e rimane sotto osservazione mentre emergono nuovi inquietanti dettagli.
Morte Anastasia Trofimova – La mail alla madre e i segnali ignorati
A rafforzare la pista dell’omicidio è anche una mail scritta da Anastasia alla madre pochi giorni prima della tragedia. In quella comunicazione, la donna raccontava le tensioni familiari e le difficoltà vissute con il compagno. Un grido di aiuto che, col senno di poi, appare come un chiaro segnale di pericolo.
Inoltre, è stato confermato il legame di maternità con la bambina, grazie all’esito del test del DNA. La piccola Andromeda – conosciuta anche con il nome Lucia – era nella stessa zona del parco al momento del ritrovamento del corpo.
Anastasia Trofimova – Una relazione travagliata e il codice rosso mai attivato
Il rapporto tra Anastasia e Kaufmann era iniziato nel 2023 a Malta. Dalla loro unione è nata la bambina, ma con il trasferimento a Roma la situazione sarebbe precipitata. Le difficoltà economiche, l’assenza di documenti e la precarietà sociale avevano reso la loro vita estremamente fragile. Nonostante diversi contatti con le forze dell’ordine, nessuna segnalazione è mai stata formalizzata: un codice rosso mancato, che oggi pesa come un macigno.
Sono in corso accertamenti interni sulle cinque pattuglie che avrebbero avuto modo di intervenire prima che si consumasse il dramma. La Procura intende chiarire se ci siano state negligenze o sottovalutazioni.
Il passato oscuro di Francis Kaufmann sotto i riflettori
Al centro delle indagini anche il passato oscuro del compagno della vittima. Kaufmann avrebbe ottenuto fondi pubblici dal Ministero della Cultura italiano per un progetto cinematografico, nonostante una biografia poco trasparente e numerosi pseudonimi. Gli inquirenti vogliono far luce sui suoi movimenti nelle ore precedenti alla morte della compagna e sul suo effettivo coinvolgimento.
L’Italia scopre tardi chi era Anastasia
La tragedia di Villa Pamphili non è solo un caso giudiziario, ma un simbolo del fallimento di un sistema che non ha saputo cogliere i segnali. Anastasia Trofimova, giovane madre, aveva chiesto aiuto. Nessuno ha risposto. Ora l’Italia inizia a scoprire chi era davvero questa donna che ha trovato la morte in un parco della capitale. Una vita spezzata, forse evitabile.
