📍 Luogo: Bitonto
Morto Giuseppe Caldarola: la comunità di Bitonto si stringe al dolore dei familiari
Un grave lutto ha colpito la comunità di Bitonto: è morto Giuseppe Caldarola, di anni 53, circondato dall’affetto dei suoi cari. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo tra amici, parenti e conoscenti.
L’annuncio della famiglia
A dare il doloroso annuncio sono i figli Anna e Raffaele, i genitori Raffaele e Anna, la compagna Enza, il fratello Luigi con Giusi, la sorella Lisa con Francesco, Rosa, i nipoti Nicole, Giulio, Sofia e Nicola, e tutti i parenti che gli hanno voluto bene.
L’ultimo saluto a Giuseppe Caldarola
Il rito funebre per Giuseppe Caldarola sarà celebrato venerdì 21 giugno alle ore 16:30 presso la Basilica dei SS. Medici a Bitonto. Un momento di profonda commozione per salutare un uomo che ha lasciato un segno nel cuore di chi lo ha conosciuto.
La veglia e la camera ardente
Il caro Giuseppe è vegliato presso l’Hospice Mons. Aurelio Marena di Bitonto, dove parenti e amici possono dare un ultimo saluto in un clima di silenzio e raccoglimento.
Un uomo amato da tutti
Giuseppe era conosciuto e stimato nella sua città, non solo come padre affettuoso, ma anche per il suo carattere gentile e la disponibilità verso gli altri. La sua scomparsa lascia un vuoto che sarà difficile colmare.
Il dolore della comunità
Tante sono le testimonianze di affetto che stanno arrivando in queste ore alla famiglia Caldarola. Amici, conoscenti e semplici cittadini si stringono attorno ai familiari per esprimere la loro vicinanza in un momento tanto difficile.
I funerali nella Basilica dei SS. Medici
La celebrazione nella Basilica dei Santi Medici, uno dei luoghi più significativi per la comunità bitontina, sarà l’occasione per un saluto collettivo a Giuseppe, che ha lasciato un segno indelebile nella vita di chi lo ha incontrato.
Il ricordo di Giuseppe
Il nome di Giuseppe Caldarola vivrà nei ricordi di chi gli ha voluto bene. La sua memoria sarà custodita con amore dai suoi figli, dalla compagna, dai fratelli, dai nipoti e da quanti oggi ne piangono la scomparsa.