Gabriele Molteni, primario del Sant’Orsola, muore a 45 anni: la sanità emiliana in lutto, ma scatta l’odio No Vax online
Lutto nella sanità emiliana: Gabriele Molteni, primario di Otorinolaringoiatria e Audiologia del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, è morto a soli 45 anni dopo una lunga malattia. Ma al cordoglio della comunità si è affiancata una vergognosa ondata di insulti provenienti da utenti No Vax, che hanno infangato il nome del medico sui social.
La morte di Gabriele Molteni e la reazione della rete
Molteni, apprezzato professionista, è deceduto il 23 giugno 2025. Ma proprio in quelle ore di dolore per amici, colleghi e familiari, sulla pagina Facebook “Libertatem Servare” sono comparsi commenti d’odio firmati da utenti No Vax. Alcuni post miravano a denigrare la sua figura per le posizioni espresse in passato a favore della vaccinazione anti-Covid.
Il post contro i No Vax e gli attacchi
Il medico, nel dicembre 2020, aveva scritto pubblicamente che “chi non vuole vaccinarsi è un deficiente”, esortando alla vaccinazione di massa come unica arma contro il virus. Quella presa di posizione, ora ripresa dagli haters, è stata l’innesco per un’aggressione verbale postuma che ha indignato l’opinione pubblica.
L’intervento delle forze dell’ordine
A seguito dei post apparsi online, le forze dell’ordine hanno acquisito gli screenshot dei commenti offensivi, che sono ora al vaglio per eventuali procedimenti legali. Si indaga su eventuali responsabilità penali per diffamazione aggravata.
Il cordoglio del Sant’Orsola
A ricordare il primario con profonda commozione è stata Chiara Gibertoni, direttrice generale del Policlinico:
«Rappresenta un lutto difficile da accettare anche per il Sant’Orsola. Vogliamo ricordare il professionista appassionato, scrupoloso e capace».
Molteni aveva preso il posto del suo maestro Livio Presutti e rappresentava una figura centrale nella sanità locale.
Il saluto della sanità emiliano-romagnola
Anche i vertici di AOU e AUSL Modena, Luca Baldino e Mattia Altini, hanno espresso profondo dolore:
«Perdere Gabriele è una tragedia. Aveva costruito la sua carriera universitaria e professionale con serietà, competenza e passione».
Un ricordo che resta vivo
Nonostante gli attacchi postumi, il ricordo di Gabriele Molteni resta quello di un medico e uomo di grande spessore umano, impegnato in prima linea per il bene della comunità.
