📍 Luogo: Avella
Nel primo pomeriggio di martedì 24 giugno 2025, ad Avella, in provincia di Avellino, si è consumata una tragedia silenziosa all’interno di un’azienda agricola situata in via Lagnitiello. Un uomo di 35 anni, di origine colombiana, ritrovato impiccato all’interno di un capannone-deposito dell’azienda in cui lavorava.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe approfittato della pausa pranzo per compiere l’estremo gesto, allontanandosi momentaneamente dalle attività quotidiane e raggiungendo una zona isolata della struttura.
Tragedia Avella – Inutili i soccorsi: l’uomo era già senza vita
A lanciare l’allarme sarebbero stati alcuni colleghi che, non vedendolo rientrare dopo la pausa, hanno iniziato a cercarlo. Il corpo trovato senza vita nel capannone e immediatamente sono stati allertati i Carabinieri della Stazione di Avella, che sono intervenuti sul posto per avviare gli accertamenti.
Nel frattempo richiesto anche l’intervento del medico legale, che ha potuto solo constatare il decesso e confermare le cause compatibili con un suicidio. Al termine delle verifiche, le autorità hanno disposto la restituzione della salma ai familiari, già informati del tragico evento.
Avella sotto choc: un gesto che lascia sgomento
La notizia della morte del 35enne ha scosso profondamente non solo i colleghi dell’azienda agricola, ma anche l’intera comunità locale, dove l’uomo era conosciuto come un lavoratore riservato e dedito al suo impiego. Non sono emersi al momento elementi riconducibili a situazioni di disagio evidente, ma saranno le indagini e le testimonianze a fornire un quadro più chiaro.
Il silenzio del dolore: familiari devastati
I familiari, avvisati dalle autorità, sono giunti ad Avella poco dopo il ritrovamento. Comprensibile la disperazione e il dolore dei parenti, rimasti attoniti davanti a un gesto inspiegabile. La salma è stata affidata alla famiglia per consentire l’organizzazione dei funerali, che si svolgeranno nei prossimi giorni in forma privata.