Donna muore dopo aver mangiato salmone in busta a Ragusa: si sospetta una grave intossicazione alimentare
Tragedia a Ragusa, dove una donna di 72 anni è deceduta all’ospedale “Giovanni Paolo II” dopo essere stata ricoverata in seguito a un malore improvviso. Secondo le prime ricostruzioni, la donna avrebbe accusato i sintomi subito dopo aver consumato del salmone confezionato, acquistato in un supermercato della zona.
Donna muore dopo aver mangiato salmone confezionato: scattano le indagini
A lanciare l’allarme sono stati i familiari della vittima, che l’hanno accompagnata d’urgenza al Pronto Soccorso. Dopo i primi accertamenti clinici, i medici hanno avviato le cure, ma le condizioni della donna sono peggiorate rapidamente, fino al decesso, avvenuto dopo 24 ore di ricovero in terapia intensiva.
Salmone sequestrato e ipotesi intossicazione alimentare
I familiari hanno immediatamente informato i Carabinieri, che hanno coinvolto i NAS per accertare le cause della possibile intossicazione. Il salmone rimasto nei frigoriferi del supermercato è stato sequestrato per essere sottoposto ad analisi di laboratorio. L’ipotesi principale riguarda una contaminazione batterica legata all’interruzione della catena del freddo.
Decesso e sequestro della salma: disposta l’autopsia
La Procura di Ragusa ha disposto il sequestro della salma e ha aperto un’inchiesta. L’autopsia e i test sul salmone sequestrato saranno fondamentali per determinare se esiste un legame diretto tra il consumo del prodotto e la morte della signora.
Un decesso che riaccende i riflettori sulla sicurezza alimentare
Questo episodio riporta alla luce il tema della sicurezza alimentare nei prodotti confezionati e sulla necessità di rigidi controlli nella distribuzione. I supermercati devono garantire il mantenimento costante della catena del freddo, soprattutto nei prodotti ittici ad alta deperibilità.
Ragusa sotto shock: comunità in attesa di risposte
La comunità ragusana è sotto shock per la morte improvvisa della 72enne. I familiari, ancora increduli, chiedono verità e giustizia. Intanto, proseguono le indagini da parte delle autorità sanitarie e giudiziarie.
Attesa per i risultati degli esami di laboratorio
I risultati degli esami di laboratorio sui campioni sequestrati saranno decisivi per confermare l’origine dell’intossicazione. Nel frattempo, l’azienda produttrice del salmone e il punto vendita coinvolto potrebbero essere chiamati a rispondere di eventuali responsabilità.
Un possibile caso di morte evitabile
Se venisse confermata la contaminazione alimentare, si tratterebbe di un caso di morte evitabile, che pone interrogativi sull’efficacia dei controlli nelle filiere alimentari. La Procura prosegue con cautela, ma l’attenzione resta alta.