Sean Combs colpevole per traffico di prostituzione: la giuria lo assolve dalle accuse più gravi, ma rischia fino a 10 anni
Sean “Diddy” Combs è stato giudicato colpevole per traffico di prostituzione, ma assolto dalle accuse più gravi di traffico sessuale e associazione a delinquere. Il verdetto della giuria, riportato dalla Cnn, rappresenta una svolta cruciale nel processo al celebre produttore musicale americano.
La decisione della giuria: colpevole, ma non su tutto
La giuria ha assolto Combs dalle accuse più pesanti, tra cui traffico di esseri umani a fini sessuali e associazione a delinquere. Tuttavia, ha emesso un verdetto di colpevolezza per traffico di prostituzione, una condanna che prevede fino a 10 anni di carcere.
Evitato l’ergastolo: il reato più grave è caduto
Inizialmente, Combs rischiava l’ergastolo se fosse stato ritenuto colpevole per tutti e cinque i capi d’imputazione. Il verdetto parziale rappresenta una vittoria parziale per la difesa, che ha evitato le pene più severe previste.
Il processo e le testimonianze shock
Il processo a Combs ha fatto molto discutere per le testimonianze shock portate in aula. Una delle accuse più gravi era quella di aver fatto penzolare una donna da un balcone, secondo quanto raccontato da testimoni.
Il racconto di Cassie: violenze e minacce
Particolare rilievo ha avuto la testimonianza di Cassie, ex partner del rapper, che ha raccontato di essere stata violentata, picchiata e minacciata con la promessa di divulgazione di video intimi. La sua denuncia ha avuto un peso mediatico e legale notevole nel processo.
La reazione della difesa: “Un verdetto equo”
Gli avvocati di Sean Combs hanno definito il verdetto della giuria “equo”, sottolineando come la mancata condanna per i reati più gravi confermi la debolezza delle prove su alcuni capi d’accusa. Resta però una condanna significativa che potrebbe tradursi in anni di carcere.
Prossimi passi: si attende la sentenza definitiva
La sentenza definitiva con l’entità della pena sarà annunciata nei prossimi mesi. Combs rischia fino a 10 anni di reclusione per il reato riconosciuto. Non è escluso che la difesa presenti appello per ridurre ulteriormente la pena o ottenere l’assoluzione.
Un processo che ha diviso l’opinione pubblica
Il caso ha diviso l’opinione pubblica tra sostenitori del rapper e chi ne ha criticato comportamenti e frequentazioni. Il nome di Combs era da tempo legato a voci e scandali, ma questa è la prima condanna in un processo di tale portata.
