Regionali 2025

Regionali 2025, De Luca contro il voto a novembre: “Così si blocca il bilancio delle Regioni”

User avatar placeholder
Written by Redazione

2 Luglio 2025

Regionali 2025, De Luca lancia l’allarme: approvazione dei bilanci a rischio e Regioni paralizzate, pronta la replica di Forza Italia

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, lancia un nuovo allarme sulle elezioni regionali del 2025: secondo il governatore, la data prevista del 23 novembre metterebbe a rischio l’approvazione dei bilanci regionali. Dura la sua accusa alla politica nazionale. Ma la replica di Forza Italia non si fa attendere.

De Luca: “Così le Regioni vanno in esercizio provvisorio”

Nel corso di un evento tenutosi a Salerno, Vincenzo De Luca ha espresso forte preoccupazione per le prossime elezioni regionali fissate al 23 novembre 2025. Il presidente campano ha dichiarato: “Non c’è il tempo tecnico per approvare i bilanci di previsione delle Regioni. Dopo le elezioni serve un mese per la convalida degli eletti: arriviamo a fine dicembre. E un bilancio non approvato significa esercizio provvisorio. Le Regioni si bloccano, niente rapporti con Comuni, imprese, volontariato”.

L’accusa: “Il governo pensa solo alle poltrone”

De Luca ha anche criticato duramente il governo centrale, accusandolo di disinteresse verso i territori: “Non c’è nessuno che ragiona nel merito. Questi pensano solo a ricandidarsi in Parlamento. È una disperazione”. Un attacco politico che riaccende lo scontro tra centrodestra e centrosinistra in vista del voto autunnale.

Martusciello (FI) risponde: “Nessun dramma, già successo altrove”

A stretto giro è arrivata la replica del segretario regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, che ha minimizzato l’allarme di De Luca: “L’esercizio provvisorio è già stato adottato in Basilicata e Lazio senza alcun problema. I fondi del PNRR non ne risentono. Si può utilizzare un dodicesimo di quanto previsto”.

Scontro anche sulla durata del mandato

Martusciello ha colto l’occasione per sottolineare la longevità della presidenza De Luca: “Eletto per la prima volta il 31 maggio 2015, a novembre saranno passati 3820 giorni ininterrotti. Mi sembra possano bastare”, ha concluso, lanciando una stoccata politica al governatore.

La questione dei fondi e dei rapporti istituzionali

Secondo De Luca, il rischio dell’esercizio provvisorio andrebbe a impattare direttamente sui rapporti con i Comuni, con il terzo settore e le imprese, compromettendo la gestione delle risorse regionali e rallentando l’erogazione di servizi essenziali.

Il nodo della data elettorale

Il calendario fissato per il voto – 23 novembre – è oggetto di discussione tra i governatori e il governo. In molti, come De Luca, chiedono una data anticipata che consenta l’insediamento dei nuovi consigli regionali prima della scadenza tecnica per i bilanci.

Verso un autunno caldo per la politica regionale

Con il passare delle settimane, si intensificano le polemiche e le manovre pre-elettorali. La questione tecnica dei bilanci si intreccia con la politica nazionale e potrebbe avere conseguenze sulla credibilità istituzionale e sull’efficienza amministrativa delle Regioni coinvolte.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.