📍 Luogo: Poirino
Una tragedia improvvisa ha sconvolto la comunità: Martina Gillio, 22 anni, è morta dopo un malore improvvisodurante un allenamento in palestra. La giovane si trovava alla Gym Studio di Poirino, in provincia di Torino, quando si è accasciata al suolo sotto gli occhi del fidanzato.
I soccorsi sono intervenuti immediatamente, ma nonostante il trasporto d’urgenza in elisoccorso all’ospedale Le Molinette, Martina è deceduta dopo 24 ore di agonia. La sua scomparsa ha lasciato sgomenti amici, familiari e tutta la cittadinanza.
Il malore durante l’allenamento e l’ipotesi del caldo
Secondo le prime ricostruzioni, Martina aveva iniziato l’allenamento regolarmente, ma poco dopo ha manifestato un forte mal di testa. In pochi istanti, le sue condizioni sono precipitate. Il fidanzato, presente in palestra con lei, ha assistito alla scena e ha subito allertato i soccorsi.
Una delle prime ipotesi parla di un arresto cardiaco o di un aneurisma cerebrale. A rendere più complesso il quadro potrebbe essere stato il caldo eccessivo: all’interno della palestra, secondo quanto emerso, non era presente un impianto di condizionamento.
Le vere cause del decesso verranno chiarite solo con l’esito dell’autopsia, già disposta dall’autorità giudiziaria.
Chi era Martina Gillio
Martina era una studentessa di Economia, descritta da chi la conosceva come una ragazza solare, determinata e piena di sogni. Amava lo sport, aveva una relazione stabile e viveva con entusiasmo il presente, costruendo passo dopo passo il proprio futuro.
La sua morte ha suscitato una profonda commozione in tutta la comunità. Il Comune di Poirino ha proclamato cinque giorni di lutto cittadino, un gesto simbolico per onorarne la memoria e stringersi attorno alla famiglia distrutta dal dolore.
Comunità sotto choc e indagini in corso
I carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti e acquisito elementi utili a ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. L’attenzione si concentra anche sulle condizioni climatiche e ambientali all’interno della struttura, per valutare eventuali concause legate al caldo intenso di questi giorni.
Martina è l’ennesima giovanissima vita spezzata all’improvviso. Una tragedia che accende i riflettori anche sull’importanza della sicurezza negli ambienti sportivi, soprattutto durante le ondate di calore che stanno interessando il Paese.