📍 Luogo: Napoli
Una scena straziante ha scosso il cuore di Napoli. Due fratelli, Raffaele e Franco Poce, sono stati trovati morti all’interno di un’abitazione nei Quartieri Spagnoli. Il ritrovamento è avvenuto in vico Santo Spirito, a due passi da piazzetta Carolina e dalla collina di Monte di Dio. La polizia è intervenuta subito sul posto, dopo la segnalazione di alcuni familiari. Secondo i primi accertamenti, si tratta con ogni probabilità di un caso di omicidio-suicidio.
I due uomini, rispettivamente di 75 e 80 anni, erano noti nel quartiere. Raffaele, ex guardia giurata, andava spesso a far visita al fratello maggiore Franco, malato da tempo. Il più anziano, ex sagrestano della chiesa di Santa Maria degli Angeli, viveva in condizioni precarie.
La dinamica: Raffaele avrebbe sparato al fratello e poi si è tolto la vita
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Raffaele Poce avrebbe utilizzato una pistola a tamburo, probabilmente la sua vecchia arma d’ordinanza, per sparare al fratello Franco e poi togliersi la vita. I due corpi sono stati trovati all’interno dell’appartamento. Nessuno nel vicolo ha sentito esplosioni, segno che i colpi potrebbero essere stati attutiti o esplosi in un momento di quiete totale.
Fonti vicine alla famiglia raccontano di una situazione di profondo disagio emotivo. Franco, il fratello maggiore, combatteva da anni contro una grave malattia e si trovava in una fase di peggioramento. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, Raffaele si sentiva impotente di fronte al declino del fratello e temeva di lasciarlo solo.
Le parole dei residenti: “Erano due brave persone, non si erano mai lamentati”
Una residente del quartiere ha raccontato con commozione: “Alle 9.30 abbiamo saputo della tragedia. Nessuno se lo aspettava. Erano due brave persone. Franco era malato da anni, e Raffaele era molto legato a lui. Non era una lite, non è stato un impulso. Raffaele aveva ancora l’arma da quando era guardia giurata. Stamattina la moglie non ha trovato la pistola a casa ed è corsa qui, ma era troppo tardi.”
I presenti parlano di un dolore silenzioso, maturato nel tempo. L’anzianità, la malattia e la paura della solitudine avrebbero spinto Raffaele a compiere un gesto disperato.
Indagini in corso, ma la pista dell’omicidio-suicidio è la più accreditata
La polizia ha isolato l’area e sta completando i rilievi tecnici all’interno dell’appartamento. Saranno le indagini a stabilire con esattezza l’orario della morte e la posizione dei corpi. Tuttavia, la ricostruzione è già abbastanza chiara: Raffaele ha sparato al fratello e poi ha rivolto l’arma contro sé stesso.
Nel frattempo, la comunità dei Quartieri Spagnoli è sotto shock. Il dolore si mescola allo sgomento per una tragedia familiare avvenuta in silenzio, tra mura che custodivano un legame forte e profondo.