Tragedia a Grosseto 13enne muore dopo caduta dal balcone

Tragedia a Grosseto, morto il 13enne caduto dal terzo piano: era arrivato dall’Ucraina da soli tre giorni

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Written by Irene Vitturri

7 Luglio 2025

📍 Luogo: Grosseto

Aveva solo 13 anni e un passato di guerra alle spalle, il ragazzo ucraino che ha perso la vita dopo essere precipitato dal terzo piano di un palazzo a Grosseto. Era arrivato in Italia solo tre giorni prima, accolto dai nonni per iniziare una nuova vita, lontana dalle bombe e dal terrore. Il destino, però, ha scelto un epilogo tragico. Dopo due giorni di agonia, il cuore del giovane ha smesso di battere all’ospedale Meyer di Firenze, dove era ricoverato in coma profondo.

L’incidente nella notte e i primi soccorsi

La tragedia è avvenuta nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio in via Fossombroni, nel cuore della città toscana. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo si trovava nella sua stanza con il cugino, quando si sarebbe sporto dal balcone per cause ancora da chiarire. Un gesto forse ingenuo, forse un attimo di disattenzione: il giovane ha perso l’equilibrio, cadendo nel cortile interno del palazzo. A dare l’allarme è stato proprio il cugino, che ha assistito alla scena ed è corso a chiamare i nonni.

I soccorsi sono stati immediati. Il 118 è giunto sul posto con un’ambulanza e l’automedica, ma le condizioni del ragazzino sono apparse subito gravissime. Dopo le prime cure d’urgenza, è stato disposto il trasferimento in elicottero all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove i medici hanno tentato l’impossibile per salvarlo. Purtroppo, però, il trauma riportato nella caduta era troppo esteso: il 13enne non ha mai ripreso conoscenza.

Il dolore dei nonni e la corsa dei genitori dall’Ucraina

A Grosseto, la famiglia che aveva accolto il ragazzo vive da tempo in Italia. I nonni, che attendevano con gioia l’inizio di una nuova vita per il nipote, sono stati travolti dal dolore. Anche il cugino, coetaneo della vittima, è stato ascoltato dagli inquirenti per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

Nel frattempo, i genitori, rimasti in Ucraina, sono stati informati della tragedia. Sono in corso le delicate e complesse procedure per il loro arrivo in Italia, con l’obiettivo di poter salutare il figlio per l’ultima volta. Una corsa contro il tempo che aggiunge sofferenza al dolore.

Le indagini: si segue la pista dell’incidente

Sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte della Procura di Grosseto. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, ma allo stato attuale prevale la pista dell’incidente domestico. Sembra che il giovane si sia sporto volontariamente dalla ringhiera, perdendo l’equilibrio. Nella zona della caduta è presente una telecamera comunale, ma non inquadra la parte alta del palazzo, rendendo difficile una ricostruzione dettagliata.

Gli inquirenti continuano a raccogliere testimonianze e stanno effettuando verifiche tecniche sull’abitazione. Al momento, non ci sono indizi che suggeriscano dinamiche diverse da quella dell’incidente.

Un sogno spezzato nel cuore dell’estate

La morte del 13enne ha colpito profondamente la comunità locale. Una giovane vita spezzata a pochi giorni dall’inizio di un nuovo capitolo. Un ragazzo fuggito dalla guerra, giunto in Italia in cerca di normalità e protezione, ha trovato invece la morte. Una tragedia che attraversa confini e lascia senza fiato.

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