📍 Luogo: Campania
Regionali in Campania, De Luca ironizza ma non lascia spazio a dubbi: «Mi sopporterete ancora a lungo»
Vincenzo De Luca non abbandona la scena politica e, con la sua consueta ironia, lancia un messaggio chiaro sul suo futuro alle Regionali in Campania: «Abbiate fede in Padre Pio e fatemi lavorare». Intanto, nel Consiglio regionale si accende il dibattito su nomi e alleanze.
De Luca scherza, ma resta al centro della partita per la Campania
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, continua a dribblare le domande sul suo futuro politico con sarcasmo, ma senza rinunciare alla sua solita determinazione. «Abbiate fede in Padre Pio, resto qui a lavorare», ha dichiarato a Salerno, lasciando intendere che non ha alcuna intenzione di farsi da parte.
I timori per l’avanzata di Roberto Fico
De Luca si sfoga con i suoi fedelissimi per il crescente protagonismo di Roberto Fico, ex presidente della Camera, che nelle ultime settimane ha intensificato gli incontri con esponenti del Pd in Campania. «Ma vi rendete conto?», avrebbe detto, infastidito dai movimenti nel suo stesso campo politico.
I consiglieri ottimisti sul dialogo col M5S
Nonostante il clima teso, tra i consiglieri regionali della maggioranza prevale un cauto ottimismo. «Alla fine anche il M5S convergerà su un nome condiviso», spiega Diego Venanzoni, mentre altri, come Giuseppe Sommese di Azione e Tommaso Pellegrino di Italia Viva, si dicono certi di un accordo, a patto che il candidato non sia Fico.
Il nodo primarie e l’ombra di Manfredi
Dietro le quinte, prende corpo l’idea delle primarie, sostenuta dai fedelissimi di De Luca, ma osteggiata dai vertici del Pd nazionale, ancora scottati dall’esperienza del 2011. Intanto, il nome di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, continua a sollevare perplessità in Consiglio regionale, dove si teme una eccessiva concentrazione di potere.
Il rischio di una rottura
Nonostante i tentativi di mediazione, il rischio di una frattura resta alto. I consiglieri del M5S, come Michele Cammarano, riconoscono il peso politico di De Luca e dei suoi dieci anni di governo, ma ribadiscono la necessità che il candidato presidente venga scelto nell’ambito del Movimento.
Le prossime settimane decisive
Tutti gli occhi sono puntati sulla direzione nazionale del Pd, in programma tra il 21 e il 24 luglio, dove si punta a chiudere la partita prima dell’estate. Un’eventuale rottura potrebbe far precipitare la situazione e aprire scenari imprevedibili per il centrosinistra in Campania.
Tra ironie, tensioni e trattative sotterranee, la corsa per le Regionali in Campania entra nel vivo. De Luca non arretra e i giochi sono tutt’altro che chiusi.