Terracina, crollo al ristorante stellato: inchiesta per omicidio colposo dopo la morte di Mara Severin
Terracina sotto shock dopo il tragico crollo del soffitto del ristorante stellato “Essenza”, avvenuto lunedì sera. La sommelier Mara Severin, 31 anni, è morta in ospedale per le gravi ferite riportate. Aperta un’inchiesta per omicidio colposo e lesioni gravi.
Crollo al ristorante stellato di Terracina: muore la sommelier Mara Severin
La tragedia si è consumata nella serata di lunedì nel celebre ristorante “Essenza”, insignito della stella Michelin. Il soffitto della sala è improvvisamente crollato, travolgendo clienti e personale. Mara Severin, sommelier del locale, è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale.
La Procura di Latina apre un’inchiesta per omicidio colposo
La Procura di Latina ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni gravi contro ignoti. Gli inquirenti stanno ora svolgendo accertamenti tecnici sulla struttura per individuare le cause del crollo, al momento ancora inspiegabili.
Lavori di manutenzione recenti, si ipotizza anche il vento
Secondo quanto riferito dalla Polizia locale, solo sei mesi fa il ristorante era stato sottoposto a interventi di manutenzione, sia all’interno che all’esterno. Tra le possibili cause del crollo, si valuta anche l’ipotesi del forte vento che ha interessato la costa laziale nei giorni scorsi.
La tragedia durante la cena: scricchiolii prima del crollo
Al momento del crollo, la sala era piena. Secondo alcune testimonianze, il cedimento sarebbe stato preceduto da scricchiolii. Mara Severin avrebbe invitato i clienti a uscire rapidamente dopo aver percepito i primi segnali di pericolo.
Chi era Mara Severin, una vita tra le eccellenze del vino
Mara Severin, 31 anni, era una figura di spicco del ristorante “Essenza”, dove gestiva una cantina con oltre 900 etichette. Amata dai clienti, era nota per la sua competenza e passione per il vino. È stata travolta dal solaio mentre cercava di mettere in salvo i presenti.
Inutili i soccorsi: la sommelier muore in ospedale
Dopo essere stata estratta viva dalle macerie, la giovane sommelier è stata trasferita d’urgenza in ospedale, dove purtroppo è deceduta a causa delle gravissime ferite riportate.
Attese nuove testimonianze e perizie tecniche
Nei prossimi giorni, il pubblico ministero ascolterà lo chef e patron del locale, Simone Nardoni, per ricostruire i dettagli di quanto avvenuto. Decisive saranno le perizie tecniche sull’edificio.
L’intera comunità di Terracina resta scossa da questa tragedia che ha strappato una giovane vita e gettato ombre su un locale simbolo dell’eccellenza culinaria locale. Le indagini proseguiranno per chiarire ogni responsabilità.
