📍 Luogo: Ostia
Una tragedia ha sconvolto Ostia nella mattinata di ieri. Andrea Dorigo, chef di 37 anni molto noto e stimato nella zona, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale avvenuto tra via Ostiense e via del Fosso di Dragoncello. La notizia ha lasciato attoniti amici, colleghi e clienti del ristorante Casale Girasole, dove lo chef lavorava da tempo e con passione.
L’incidente mortale in scooter
Secondo quanto ricostruito finora, Andrea Dorigo stava percorrendo via Ostiense in sella al suo scooter quando, per cause ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo. Il 37enne è caduto rovinosamente sull’asfalto, scivolando per diversi metri fino a finire sotto una BMW in transito. L’impatto è stato devastante.
Immediato l’intervento dei sanitari del 118, che hanno tentato in tutti i modi di salvargli la vita. Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale X Gruppo Mare, incaricati dei rilievi. Nonostante i soccorsi tempestivi, per Andrea non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate erano troppo gravi e i medici hanno potuto solo constatarne il decesso.
Il ricordo commosso di amici e colleghi
Andrea Dorigo era molto più di uno chef. Al Casale Girasole era considerato una colonna portante del team, ma anche un amico, un artista della cucina e una persona dal cuore grande. “Ma che cavolo hai combinato amico nostro? La tua cucina era un’opera d’arte, ma il tuo cuore era ancora più grande”, si legge nel toccante messaggio pubblicato sui social dal ristorante.
Anche gli amici di lunga data hanno voluto esprimere il proprio dolore: “Aveva la fiamma della passione nel cuore e l’arte nelle mani. Non dimenticherò mai la sua energia, la sua gentilezza, il suo talento. Se avessi potuto, avrei fatto a cambio senza esitare”.
Ostia piange uno chef dal cuore grande
Andrea Dorigo aveva saputo conquistare il rispetto e l’affetto di molti. Chiunque lo abbia incontrato ne parla con grande ammirazione: per le sue qualità umane, prima ancora che per la sua bravura ai fornelli. Ostia oggi piange un giovane chef, ma soprattutto un uomo generoso, gentile, sorridente.
La salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito. Intanto, il rione e l’intera comunità si stringono attorno alla famiglia di Andrea, in attesa dei funerali.
