Aeroporto Salerno de luca

Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi: oltre 400mila passeggeri nel primo anno. De Luca: “Una rivoluzione”

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Written by Redazione

12 Luglio 2025

📍 Luogo: Salerno

Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi: superati i 400.000 passeggeri nel primo anno di attività. Ora servono infrastrutture e promozione del territorio

A un anno dalla riapertura al traffico commerciale, l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi registra numeri più che incoraggianti: oltre 400.000 passeggeri, inclusi voli privati. Un risultato che testimonia il potenziale strategico dello scalo per lo sviluppo economico e turistico della Campania, ma che evidenzia anche la necessità di interventi infrastrutturali e di promozione del territorio.

Primo bilancio: numeri da record per lo scalo salernitano

Gesac, la società di gestione dello scalo, ha diffuso i dati in un incontro con Regione Campania e autorità locali. Tra luglio e dicembre 2024 sono stati registrati 179.123 passeggeri, a cui si aggiungono 133.000 tra gennaio e maggio 2025 e 42.648 a giugno. Le stime per luglio superano i 50.000 viaggiatori.

A questi numeri vanno aggiunti circa 7.000 voli privati, appartenenti all’aviazione generale, altro elemento strategico del progetto di rilancio dell’aeroporto.

Carlo Borgomeo: “Risultato notevole, avanti con il terminal per l’aviazione generale”

«Per un piccolo aeroporto, superare i 300.000 passeggeri nel primo anno è un traguardo notevole», ha affermato Carlo Borgomeo, presidente di Gesac. Ha poi annunciato la costruzione di uno dei terminal più grandi in Italia per l’aviazione generale.

Il Master Plan prevede un obiettivo ambizioso: 17 milioni di passeggeri tra Napoli e Salerno entro il 2035, di cui 3,5 milioni da Salerno. «Se la crescita continua, potremmo rivedere al rialzo queste previsioni», ha aggiunto Borgomeo.

De Luca: “Rivoluzione per l’economia, ora serve qualità nell’accoglienza”

Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha elogiato il risultato: «Con 370.000 passeggeri tra voli commerciali e privati, l’aeroporto è una rivoluzione per l’economia del territorio. Stanno nascendo nuove attività commerciali, ristoranti e servizi».

Ha però lanciato un appello: «Serve un salto di qualità nell’accoglienza turistica. Bisogna modernizzare il sistema alberghiero e migliorare il rapporto qualità/prezzo».

Le criticità: collegamenti e promozione ancora deboli

Margherita Chiaromonte, direttrice commerciale aviation di Gesac, ha individuato i punti deboli. Primo fra tutti, l’accessibilità: «Serve un collegamento ferroviario diretto. È fondamentale per attrarre nuovi flussi turistici e rendere lo scalo competitivo».

Altro nodo è la promozione del territorio salernitano all’estero: molte zone della provincia restano poco conosciute e scarsamente valorizzate.

Infrastrutture e marketing: le priorità per il salto di qualità

La crescita dello scalo dipende ora da un intervento sistemico. «È indispensabile investire sull’offerta turistica, oggi ancora fragile. Servono servizi di qualità, infrastrutture moderne, metropolitana e collegamenti completi», ha detto Borgomeo.

Lo stesso De Luca ha ribadito l’urgenza di completare i lavori in corso: «Con il rifacimento della pista a Capodichino, Salerno diventerà un punto chiave per la continuità operativa in Campania».

Lo scenario futuro: Salerno hub strategico del turismo

Se le criticità saranno superate, l’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi potrà diventare uno snodo centrale per il turismo internazionale, con ricadute importanti su occupazione, commercio e sviluppo locale.

Ma il traguardo si raggiungerà solo con una pianificazione integrata tra Regione, operatori privati, amministrazioni locali e investimenti strutturali su accoglienza e infrastrutture.

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