📍 Luogo: Ventimiglia
È scomparso nel nulla Allen Bernard Ganao, il bambino di 5 anni, italiano di origini filippine e residente a Torino, che venerdì 11 luglio 2025 è stato visto per l’ultima volta mentre si allontanava a piedi nei pressi del campeggio “Por la Mar” a Latte, frazione di Ventimiglia. Il piccolo indossava una maglietta bianca e pantaloncini verdi, ed è affetto da autismo, motivo per cui potrebbe non rispondere alle chiamate. Le ricerche sono in corso giorno e notte, ma finora senza esito.
L’uomo che dice di aver visto Allen: versioni contrastanti e auto sequestrata
C’è una sola persona che sostiene di aver visto Allen: si tratta di un uomo, residente nella zona, che ha raccontato di averlo aiutato ad attraversare la strada e di averlo lasciato poco dopo a un bivio. La sua testimonianza, però, presenta diverse incongruenze. Inizialmente ha detto di aver accompagnato il bambino a piedi, poi ha corretto la versione, affermando di averlo fatto salire nella sua Fiat Uno bianca, ora sequestrata dai carabinieri.
I cani molecolari hanno fiutato la pista fino alla sua abitazione, che è stata perquisita. L’uomo interrogato per ore, prima in casa, poi in caserma. La sua ricostruzione ora verificata punto per punto: le contraddizioni e l’atteggiamento insospettito gli investigatori.
Ricerche senza sosta: impegnate oltre 80 persone
Il procuratore di Imperia, Alberto Lari, ha confermato che sono in corso tutte le operazioni necessarie per cercare Allen. Sul campo lavorano Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile e volontari, oltre agli operatori con droni, cani molecolari, sommozzatori ed elicotteri.
Durante la notte utilizzati visori notturni e termocamere per controllare ogni angolo della zona impervia, mentre i reparti di topografia applicata al soccorso (Tas) stanno mappando le aree già esplorate e quelle ancora da perlustrare. L’area presenta dirupi, buche e roveti, che complicano ulteriormente le operazioni.
L’urlo della mamma tra gli altoparlanti e la speranza che resiste
I Vigili del fuoco stanno pattugliando la zona con auto dotate di altoparlanti, dai quali si diffonde la voce della madre di Allen, che continua a chiamarlo. Le forze dell’ordine hanno anche esaminato tutte le telecamere dell’area circostante, alla ricerca di immagini utili. In mattinata identificato un possibile giaciglio in cui il bambino avrebbe potuto dormire, ma la pista subito scartata: i cani molecolari non l’hanno considerata attendibile.
Troppe incognite e nessuna traccia concreta
A complicare le ricerche è proprio il fatto che Allen non parla, e potrebbe non riconoscere nemmeno i richiami della madre o dei soccorritori. Ogni ora che passa, le speranze di trovarlo in vita si affievoliscono. Ma le oltre 80 persone coinvolte non si arrendono. Continuano a cercare quel bimbo con un sorriso disarmante, scomparso nel nulla, mentre ogni dettaglio della testimonianza dell’uomo viene analizzato con attenzione.