📍 Luogo: Roma
Mattinata di paura a Roma, dove un hotel situato su via Aurelia è stato evacuato a causa della presenza di monossido di carbonio. Le esalazioni tossiche si sono propagate in gran parte della struttura, interessando 44 delle 46 stanze totali. L’allarme è scattato tempestivamente, e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, supportati anche dal CRRC(Centro Regionale Rilevamento Chimico), specializzato nei rilevamenti strumentali.
Sei ricoverati e un operatore del 118 intossicato
In seguito all’intervento, sei persone sono state trasportate in ospedale per accertamenti a causa dei sintomi da intossicazione da monossido di carbonio. Tra queste, anche un operatore del 118 che ha prestato soccorso in condizioni critiche. Fortunatamente, secondo quanto riferito dalle autorità , nessuno dei ricoverati è in pericolo di vita.
Il monossido, un gas inodore e altamente pericoloso, avrebbe potuto provocare gravi conseguenze se non fosse stato rilevato in tempo. Il tempestivo intervento dei soccorsi ha evitato una tragedia.
Ospiti evacuati e successivamente rientrati in hotel
In via precauzionale, le autoritĂ hanno disposto l’evacuazione immediata di 96 ospiti, che sono stati fatti uscire dalla struttura e messi in sicurezza. Dopo i controlli e la cessazione delle esalazioni, i clienti sono stati autorizzati a rientrare nelle loro stanze.
Il personale dei vigili del fuoco ha lavorato per ore per monitorare i livelli di monossido, aerare i locali e accertarsi che la situazione fosse sotto pieno controllo. Una volta completate le operazioni, la situazione è tornata alla normalità .
Sequestrata la caldaia dell’hotel: si indaga sulle cause
Nel frattempo, è stata sequestrata la caldaia dell’hotel, sospettata di essere all’origine della fuga di gas. Saranno ora gli accertamenti tecnici e le analisi approfondite a chiarire cosa abbia provocato la pericolosa esalazione e se ci siano responsabilità legate alla manutenzione o a eventuali malfunzionamenti.
La Procura di Roma potrebbe aprire un fascicolo d’inchiesta nelle prossime ore per valutare l’eventuale ipotesi di reato, anche se al momento si procede per accertamenti preliminari.