Andreas Tonelli

Andreas Tonelli muore in Val Gardena: biker estremo precipita con la bici per 200 metri

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Written by Redazione

16 Luglio 2025

Il biker estremo Andreas Tonelli muore in Val Gardena dopo un volo di 200 metri: il tragico incidente durante un’impresa solitaria

Una tragedia ha colpito il mondo dello sport estremo e dei social: Andreas Tonelli, 48 anni, noto biker estremo originario delle Dolomiti, ha perso la vita precipitando con la sua bici in Val Gardena. L’incidente si è verificato durante una discesa in solitaria su un tratto particolarmente impervio.

Un volo di 200 metri fatale per Andreas Tonelli

Il tragico incidente è avvenuto nella zona di Vallelunga, in Val Gardena, dove Tonelli stava affrontando in solitaria un percorso montano molto impegnativo. Il biker è precipitato per circa 200 metri, in un’area difficile da raggiungere.

Le ultime immagini su Instagram

Poche ore prima della tragedia, Tonelli aveva condiviso una storia su Instagram mentre raggiungeva la vetta del Piz Duleda a 2.905 metri. Un video che oggi assume il valore di un ultimo saluto ai suoi oltre 120mila follower.

L’allarme e le ricerche nella notte

A dare l’allarme è stato un amico, preoccupato per la mancata risposta del biker. Le ricerche, rese difficili dal maltempo, sono proseguite fino a tarda notte. Il corpo è stato ritrovato intorno all’1 del mattino in un canalone.

Le operazioni di recupero

Il recupero della salma è avvenuto nella mattinata successiva, grazie all’intervento del Soccorso alpino, dell’elicottero Aiut Alpin, dei vigili del fuoco volontari di Selva e dei carabinieri. Presente anche il servizio di supporto psicologico.

Chi era Andreas Tonelli

Tonelli era originario di Fiè allo Sciliar e organizzava viaggi in bici in tutto il mondo. Grande appassionato di fotografia e splitboard, era conosciuto per le sue imprese estreme e le sue immagini mozzafiato.

Un atleta dal respiro internazionale

Tra le sue imprese, la salita dell’Ojos de Salado in Cile, il vulcano attivo più alto del mondo, e l’esplorazione dell’Onda di Hokusai, una delle vie di ghiaccio più celebri delle Dolomiti.

Il messaggio lasciato ai fan

Sul suo profilo aveva scritto: “Chiamo casa mia anche tutti gli altri luoghi del mondo in cui mi sento felice e libero”. Un’espressione che racchiude lo spirito libero e avventuroso con cui ha vissuto.

Il ricordo e il cordoglio

Il mondo del ciclismo estremo, della montagna e dei social piange la scomparsa di un uomo che ha ispirato migliaia di persone. Il suo esempio continuerà a vivere nei suoi scatti e nelle sue avventure.

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