📍 Luogo: Macherio
Tragedia nella serata di mercoledì 16 luglio a Macherio, in provincia di Monza e Brianza, dove una donna di 34 anniè stata strangolata e uccisa in strada dall’ex marito. Secondo quanto emerso, l’aggressione mortale si è verificata poco prima della mezzanotte in una zona residenziale, a pochi passi dall’abitazione della vittima.
Il femminicidio è avvenuto all’aperto, sotto gli occhi di alcuni passanti, e a far scattare l’allarme sono stati anche i figli adolescenti della donna, preoccupati per il mancato rientro della madre a casa dopo il lavoro.
I figli lanciano l’allarme: la madre non rientra e non risponde
I figli della donna, entrambi minorenni, si sono rivolti alle autorità non vedendola rientrare come al solito. La madre non rispondeva al cellulare e l’orario era ormai insolito. A preoccupare maggiormente i ragazzi è stato il fatto che la madre era sempre puntuale e non mancava mai di avvisarli.
Contemporaneamente, alcuni passanti hanno assistito a una lite violenta tra la donna e il suo ex marito per strada e hanno allertato i soccorsi. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, la 34enne era già priva di vita. L’uomo è stato fermato sul luogo dell’aggressione e portato in caserma per essere interrogato.
La dinamica: lite, aggressione e strangolamento
Stando alle prime ricostruzioni, l’ex coppia si sarebbe incontrata casualmente o per motivi non ancora chiariti, e poco dopo sarebbe scoppiato un litigio molto acceso. L’aggressione mortale sarebbe avvenuta per strangolamento, ma le indagini sono ancora in corso per stabilire con precisione le modalità del delitto.
I carabinieri stanno ascoltando testimoni oculari e raccogliendo elementi utili per ricostruire nel dettaglio la sequenza degli eventi. L’ex marito è al momento il principale indagato.
Una tragedia che spezza una famiglia: comunità sconvolta
La notizia ha lasciato sgomenta la comunità di Macherio. La donna era conosciuta nel quartiere e i figli ora si trovano affidati ai servizi sociali, assistiti anche da personale specializzato per il supporto psicologico.
Il caso si aggiunge ai troppi femminicidi che continuano a colpire il Paese, spesso all’interno di contesti familiari o relazionali già segnati da tensioni e violenza pregressa. La magistratura aprirà formalmente un’inchiesta per accertare ogni responsabilità e stabilire eventuali precedenti segnalazioni o episodi.Macherio si stringono attorno ai figli della donna, rimasti orfani all’improvviso e segnati da un dolore difficile da elaborare. L’intera vicenda è ora al vaglio della Procura, che dovrà chiarire la dinamica completa del delitto e valutare i reati a carico dell’uomo.