Campagna elettorale Lega, Vannacci guiderà la Toscana e Carloni le Marche: Salvini prepara le Regionali 2025
La Lega si prepara alle elezioni regionali 2025 con due nomi di peso scelti direttamente da Matteo Salvini. Il vicesegretario federale Roberto Vannacci guiderà la campagna in Toscana, mentre il deputato Mirco Carloni sarà responsabile per le Marche. Un doppio incarico strategico per rafforzare la presenza del partito sul territorio e sfidare le roccaforti del centrosinistra.
Vannacci alla guida della Lega in Toscana
Roberto Vannacci, scelto da Salvini, coordinerà la campagna elettorale in Toscana insieme al segretario regionale Luca Baroncini. La mossa punta a consolidare la Lega in una regione storicamente difficile per il centrodestra. “Un incarico importante – si legge nella nota ufficiale – per rafforzare il radicamento territoriale in vista del voto”.
Carloni responsabile per le Marche
Nelle Marche, la guida è affidata a Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera. Il coordinamento sarà condiviso con Giorgia Latini, segretaria regionale. “In tutte le regioni al voto vogliamo esprimere il meglio del nostro partito”, ha dichiarato Salvini.
Salvini: “Obiettivo grande soddisfazione elettorale”
Il leader del Carroccio ha ribadito la volontà di investire su figure solide e ben radicate nei territori: “Sono convinto che otterremo grandi soddisfazioni. Il coordinamento con i segretari regionali sarà essenziale”.
Attesa per le candidature in Toscana
In Toscana è ancora attesa l’ufficializzazione dei candidati alla presidenza. In campo, ma non ancora confermati, Eugenio Giani (PD), presidente uscente, e Alessandro Tomasi (FdI), sindaco di Pistoia. Giani ha recentemente incontrato Elly Schlein in un colloquio di oltre quattro ore.
Il voto a ottobre: scenari aperti
Il voto è previsto per ottobre 2025 e si preannuncia come una sfida serrata tra centrosinistra e centrodestra. Nel 2020 Giani vinse con il 48,62% contro Susanna Ceccardi. La variabile tempo potrebbe influenzare strategie, alleanze e candidature.
Tra priorità locali e scelte nazionali
Nel frattempo, le realtà locali discutono candidature e temi da mettere al centro della campagna, come scuola e infrastrutture. Il confronto tra Comune, Regione e partiti è già aperto.