📍 Luogo: Longiano
Non ce l’ha fatta Manuel Budini, il ragazzo di 16 anni rimasto gravemente ferito in un incidente in scooter avvenuto sabato notte a Longiano, in provincia di Forlì-Cesena. Il giovane si è spento dopo un drammatico ricovero in terapia intensiva all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era arrivato in condizioni disperate subito dopo lo schianto.
Lo schianto nella notte: la dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto nella zona artigianale e commerciale di Ponte Ospedaletto, nel comune di Longiano, intorno alle 23:30 di sabato 19 luglio. Secondo le prime ricostruzioni fornite dai carabinieri, Manuel stava partecipando a una sorta di sfida tra scooter. Una corsa tra amici a colpi di “impennate” sulla ruota anteriore.
Con lui c’era un altro ragazzo, di 15 anni, entrambi a bordo dei loro motorini e osservati da diversi coetanei che si erano radunati in quel punto, condiviso precedentemente sui social come luogo di ritrovo. Ma in un attimo tutto è cambiato.
Durante una delle acrobazie, Manuel si è trovato improvvisamente di fronte a una Bmw, guidata da un giovane 24enne neopatentato. L’impatto violentissimo: lo scooter completamente distrutto e il sedicenne è stato sbalzato sull’asfalto.
I soccorsi e la corsa in ospedale
I soccorsi sono arrivati in pochi minuti. I sanitari del 118 hanno stabilizzato il ragazzo sul posto per poi trasportarlo d’urgenza all’ospedale Bufalini di Cesena, dove ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni sono apparse da subito gravissime e purtroppo nonostante gli sforzi dei medici, Manuel Budini è deceduto nella mattinata di lunedì 21 luglio.
Anche il suo amico 15enne è stato coinvolto nell’incidente ed è stato ricoverato nello stesso ospedale, dove si trova in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. È stato sottoposto a un intervento chirurgico.
Il dolore di una comunità sotto shock
La morte di Manuel ha sconvolto l’intera comunità di Cesenatico, dove il ragazzo viveva con la famiglia. Sui social sono già apparsi messaggi di cordoglio da parte di amici, compagni di scuola e conoscenti, increduli di fronte a una tragedia che ha strappato la vita a un ragazzo così giovane.
La sua passione per i motori era nota e condivisa con tanti amici. Una passione che però si è trasformata in dramma, in una notte come tante, diventata fatale.
Indagini in corso sulla responsabilità
Gli investigatori stanno lavorando per chiarire ogni dettaglio della vicenda. Al momento non risultano indagati, ma sarà necessario accertare le condizioni di guida dell’automobilista, se fosse a velocità regolare o meno, e le responsabilità legate all’organizzazione della sfida tra motorini, che sembra essere avvenuta senza alcuna sorveglianza.
La dinamica dell’incidente, con il coinvolgimento di minori in acrobazie su strada aperta al traffico, riapre anche il tema della sicurezza giovanile, del ruolo dei social nell’organizzare ritrovi potenzialmente pericolosi e della prevenzione. (Fonte: Il Resto del Carlino)
