Rocio Munoz Morales smentisce la separazione da Raoul Bova e affida la sua difesa all’avvocato di Totti: «Indignata e senza parole»
La presunta separazione tra Raoul Bova e Rocio Munoz Morales si arricchisce di nuovi dettagli e smentite. Dopo le dichiarazioni dell’attore e del suo legale, è la showgirl spagnola a rompere il silenzio, affidandosi all’avvocato Antonio Conte – lo stesso di Francesco Totti – per ribaltare la versione fornita da Bova.
Rocio smentisce Raoul Bova: «Mai parlato di separazione»
Secondo quanto dichiarato dall’avvocato Antonio Conte, Rocio Munoz Morales non era a conoscenza di alcuna separazione. La notizia l’avrebbe appresa solo dai media, come il resto del pubblico, e si sarebbe detta «indignata» dalle parole dell’attore.
«La signora Rocío Morales Muñoz – si legge nella nota ufficiale – nega decisamente quanto affermato dal signor Bova. Non esiste alcuna separazione di fatto e nessun accordo è mai stato raggiunto». La coppia conviveva ancora nella stessa casa e non aveva mai formalizzato nulla.
La replica legale di Rocio
La scelta di Rocio di rivolgersi ad Antonio Conte – noto per aver seguito il divorzio di Totti – è sintomatica della volontà della showgirl di proteggere la propria immagine e quella delle figlie Luna e Alma, di 9 e 6 anni.
«Rocío è rimasta senza parole», ha dichiarato il legale, «la sua unica volontà è proteggere le bambine da questo improvviso clamore mediatico».
Il ruolo di Fabrizio Corona nella crisi
A far esplodere il caso è stata la pubblicazione di presunti messaggi compromettenti tra Raoul Bova e la modella Martina Ceretti, diffusi da Fabrizio Corona. Una notizia che ha colto Rocio completamente alla sprovvista.
Poche ore dopo, è arrivata la versione dell’attore, secondo cui la separazione era già in atto da tempo. Ma la smentita di Rocio ha messo in discussione tutta la ricostruzione.
Un amore lungo 12 anni
La relazione tra Raoul Bova e Rocio Munoz Morales era nata nel 2013 sul set del film Immaturi. In dodici anni insieme, avevano superato numerose difficoltà, costruendo una famiglia unita. Fino a oggi, nessun segnale di rottura era mai trapelato pubblicamente.
Solo lo scorso novembre, Bova aveva definito Rocio «la donna che amo, la madre delle mie figlie».
Possibili conseguenze legali
Con la smentita ufficiale e la nomina di un avvocato, la vicenda potrebbe ora prendere una piega giudiziaria. In ballo non c’è solo l’immagine pubblica, ma anche la gestione dell’affidamento delle due bambine.
La strategia del silenzio
Da parte sua, Raoul Bova non ha replicato alle ultime dichiarazioni di Rocio. Secondo fonti vicine all’attore, sarebbe intenzionato a restare in silenzio per tutelare la privacy della famiglia.
Quel che è certo è che la vicenda ha sollevato un polverone mediatico che difficilmente si placherà in breve tempo. La battaglia, ora, sembra destinata a spostarsi nelle aule di tribunale.