📍 Luogo: Corigliano-Rossano
La notte del 7 settembre 2025, intorno alle 2:00, un drammatico incidente ha spezzato un giovane destino lungo la Strada Statale 106 Jonica, nel tratto compreso tra Corigliano-Rossano e Mirto Crosia, in località Foresta.
La vittima
Giovanni Iacoi, 21 anni, residente a Mirto Crosia, era alla guida di una Fiat Punto quando, per cause ancora in fase di accertamento, il suo veicolo ha impattato frontalmente una Mercedes Classe A. L’impatto è stato talmente violento da causare il decesso del giovane sul colpo.
Sul luogo dell’incidente sono prontamente intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e i carabinieri del reparto territoriale di Corigliano-Rossano. Il conducente della Mercedes, un uomo di origine straniera, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale “Nicola Giannettasio” di Corigliano-Rossano, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico per lesioni gravi.
Lo schianto nella notte
L’incidente ha bloccato completamente il tratto della statale: l’Anas, insieme alle forze dell’ordine, ha avviato immediatamente una deviazione per consentire i rilievi tecnici, la messa in sicurezza dell’area e il ripristino della viabilità nel minor tempo possibile.
La notizia ha scosso la comunità regionale: un giovane pieno di vita, un ragazzo come tanti, strappato al futuro nella notte. I suoi sogni e le sue speranze sono svaniti in un attimo che nulla può restituire.
Il cordoglio della comunità
Questo tristissimo episodio si aggiunge al lungo elenco di tragedie stradali che hanno colpito la SS 106, una delle arterie più insidiose della regione, spesso ribattezzata “la strada della morte”.
Voci di solidarietà e cordoglio sono già emerse da parte della comunità locale, che chiede maggiore attenzione, prevenzione e sicurezza sulle strade calabresi.
Nel frattempo, le indagini proseguono per stabilire con precisione la dinamica dell’impatto e verificare eventuali responsabilità. La speranza, come sempre in questi casi, è che simili tragedie non si ripetano e che si possa fare tesoro di ogni errore, affinché nessun’altra famiglia debba affrontare un dolore simile.