Carta Dedicata a Te 2025

Carta “Dedicata a Te” 2025: quando arriva la ricarica e come funziona davvero

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Written by Redazione

9 Settembre 2025

La Carta “Dedicata a Te” è ormai diventata una presenza fissa tra le misure di contrasto alla povertà in Italia. Nata nel 2023 come social card straordinaria per aiutare le famiglie a fronteggiare l’inflazione e l’aumento dei prezzi di beni essenziali, è stata rifinanziata anche nel 2024 e nel 2025, con alcune modifiche alle risorse e ai criteri di distribuzione.

Nel 2025 la carta vale 500 euro a nucleo familiare ed è destinata a circa 1,15 milioni di famiglie. Il contributo, caricato direttamente su una carta elettronica prepagata distribuita da Poste Italiane, può essere usato per acquistare generi alimentari, carburante o abbonamenti al trasporto pubblico locale.

Iter di distribuzione: come funziona il meccanismo

Il processo di distribuzione della carta prevede più passaggi:

  1. Selezione dei beneficiari da parte dell’INPS sulla base dell’ISEE aggiornato al 2025 e delle informazioni anagrafiche disponibili.
  2. Trasmissione delle graduatorie ai Comuni: entro l’11 settembre 2025, i Comuni ricevono le liste e hanno 30 giorni di tempo per verificare requisiti, residenza e compatibilità con altri sussidi.
  3. Conferma definitiva e invio a Poste Italiane: una volta validate le graduatorie, i nominativi passano a Poste, che prepara e distribuisce le carte.
  4. Comunicazione ai cittadini: i Comuni avvisano i beneficiari (via lettera o pubblicazione sul sito istituzionale).
  5. Ritiro presso gli uffici postali: i beneficiari ritirano la carta, già caricata con i 500 euro.

Le date chiave da ricordare

Il calendario della Carta “Dedicata a Te” 2025 è scandito da alcune scadenze precise:

  • 11 settembre 2025: invio delle liste dall’INPS ai Comuni.
  • entro 21 ottobre 2025: Comuni completano la verifica e inviano l’elenco definitivo a INPS e Poste.
  • fine ottobre 2025: arrivo delle ricariche sulle carte.
  • 16 dicembre 2025: obbligo di effettuare almeno una spesa con la carta, pena decadenza.
  • 28 febbraio 2026: termine ultimo per utilizzare interamente l’importo.

Si tratta di tempistiche stringenti, che richiedono attenzione da parte dei beneficiari per non perdere l’agevolazione.

Carta Dedicata a te 2025 requisiti INPS
INPS ha pubblicato le istruzioni per la Carta Dedicata a te 2025: 500 euro per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro.

Requisiti per l’assegnazione

La misura non è universale, ma riservata a chi si trova in condizioni economiche fragili. Per il 2025 i requisiti principali sono:

  • ISEE non superiore a 15.000 euro.
  • Residenza in Italia di tutti i componenti del nucleo familiare.
  • Non beneficiare di altre forme di sostegno come Assegno di Inclusione, Carta Acquisti, Reddito di Cittadinanza, indennità di disoccupazione o Cassa Integrazione.

Il principio è quello di evitare cumuli di sussidi e concentrare la misura su famiglie escluse da altri strumenti di welfare.

Criteri di priorità: chi ha più possibilità

A parità di condizioni, l’INPS applica criteri di priorità:

  • nuclei con almeno tre componenti;
  • famiglie con figli nati entro il 2011 (cioè con almeno un figlio minore di 14 anni);
  • famiglie con figli nati entro il 2007 (figli under 18);
  • in caso di ulteriore parità, prevale l’ISEE più basso.

Queste regole hanno lo scopo di favorire famiglie numerose e con figli, considerate più esposte al caro vita.

Differenze rispetto alle edizioni precedenti

Nel 2023 la carta era destinata a 1,3 milioni di famiglie, con uno stanziamento complessivo di 500 milioni di euro. Nel 2024 il numero era salito a 1,33 milioni di famiglie grazie a fondi aggiuntivi.

Nel 2025, invece, la platea si è ridotta a 1,15 milioni di famiglie, a causa di un rifinanziamento più contenuto (circa 100 milioni in meno). Questo ha reso più selettivo l’accesso, creando inevitabilmente esclusi tra chi aveva beneficiato negli anni precedenti.

Ministro Lollobrigida carta Dedicata a Te
Il Ministro Lollobrigida con la Carta Dedicata a Te

Utilizzo pratico della carta

La carta è una prepagata elettronica simile a una Postepay. Viene consegnata agli sportelli postali e può essere usata immediatamente per:

  • acquisto di generi alimentari di prima necessità;
  • carburante presso distributori convenzionati;
  • abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

In alcuni casi, i punti vendita applicano sconti aggiuntivi per chi paga con la Carta “Dedicata a Te”, moltiplicando l’impatto effettivo del beneficio.

L’impatto economico e sociale

500 euro possono sembrare pochi, ma per molte famiglie rappresentano un aiuto fondamentale in un periodo di inflazione e caro vita. L’importo può coprire, ad esempio, diverse settimane di spesa alimentare o alleggerire il bilancio familiare per trasporti e carburante.

Secondo stime del Ministero del Lavoro, la misura incide positivamente sulla riduzione temporanea della povertà alimentare e consente a molti nuclei di mantenere una maggiore stabilità economica almeno nei mesi finali dell’anno.

Le testimonianze delle famiglie

Anna, madre di tre figli a Napoli, racconta che la carta ricevuta nel 2024 le ha permesso di affrontare le spese scolastiche e alimentari di settembre. Senza quel sostegno, spiega, non avrebbe potuto permettersi i libri e le divise.

Giovanni e Maria, pensionati con ISEE basso, spiegano che i 500 euro della carta hanno coperto gran parte delle bollette invernali e consentito di acquistare generi alimentari freschi.

Questi esempi dimostrano come, pur limitata nell’importo, la misura abbia un impatto diretto e immediato sulla vita quotidiana.

Criticità e limiti

Non mancano, tuttavia, le criticità:

  • scadenze ravvicinate: i beneficiari devono spendere entro fine febbraio, pena decadenza;
  • assenza di domanda: se da un lato l’automatismo semplifica, dall’altro lascia senza possibilità chi ritiene di avere i requisiti ma non compare in graduatoria;
  • platea ridotta: rispetto agli anni precedenti, meno famiglie hanno accesso al beneficio;
  • impatto limitato: 500 euro non possono sostituire misure più strutturali di sostegno al reddito.
Carta Acquisti 2025

Confronto con altre misure di welfare

Rispetto all’Assegno di Inclusione, la Carta “Dedicata a Te” ha criteri diversi: è un contributo una tantum, senza vincoli di attivazione lavorativa. Non si tratta di un reddito continuativo, ma di un aiuto emergenziale.

La Carta Acquisti, invece, ha importo più ridotto (80 euro bimestrali) e platea molto ristretta (anziani e famiglie con bambini piccoli). La “Dedicata a Te” ha quindi un impatto più ampio e visibile.

Le prospettive future

Molti osservatori si chiedono se la carta verrà rifinanziata anche nel 2026. La decisione dipenderà dalla legge di bilancio e dalle risorse disponibili. Nel frattempo, le associazioni di categoria chiedono di stabilizzare lo strumento, trasformandolo in un sostegno ricorrente per i nuclei fragili.

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