L’estate settembrina cede il passo al maltempo: il 10 settembre 2025 sarà una giornata criticamente segnata da un’intensa perturbazione atlantica che attraverserà la penisola, accompagnata da grandine, temporali violenti, temperature in rapido calo e rischio di nubifragi soprattutto tra Nord e Centro.
Clima storico e scenario attuale
Settembre è un mese di transizione: mediamente in Italia le temperature oscillano tra 20 e 26 °C, con in media 3–8 giorni di pioggia. Quest’anno, la prima settimana è trascorsa all’insegna della stabilità, con l’anticiclone africano ancora in azione su molte zone. Poi, una saccatura atlantica si è avvicinata: aria più fredda sul Nord Atlantico che spinge verso l’Italia correnti instabili.

Mercoledì 10 settembre: giornata di allerta
- L’arrivo della saccatura provoca una giornata di maltempo severo, con piogge diffuse e temporali forti al Nord e Centro, anche sul Tirreno.
- Allerta gialla attiva in Emilia-Romagna, Liguria, Toscana; previste raffiche di vento, grandinate e forti rovesci.
- Le cause: il contrasto tra il mare ancora caldo e l’aria fredda in discesa crea un contesto ideale per i nubifragi localizzati.
- Modelli indicano perdurante instabilità fino al 11 settembre, con alto rischio di allagamenti e criticità idrogeologica su Liguria, Lombardia, Toscana, Lazio e Campania.
Impatti previsti e aree a rischio
- Nord-Ovest e Nord-Est: rischio di allagamenti, frane superficiali, caduta piante, interruzioni della rete viaria.
- Emilia-Romagna e Toscana: possibile grandine, interventi su agricoltura e raccolti precoci.
- Lazio e Campania tirrenica: rischio traffico, zone urbane con scarichi in tilt, blackout locali.
- Sardegna occidentale: rovesci, località montane e interne soggette a dissesto.
- Temperature: netto calo in tutto il Paese, fine del clima estivo
Protezione civica e consigli pratici
- Consulta fonti aggiornate: Protezione Civile, regioni, ARPA, siti meteo affidabili.
- In caso di allerta gialla: tieni a portata di mano kit di emergenza, non guidare durante i temporali, evita sottopassi e aree allagate.
- A casa: metti in sicurezza oggetti esterni, verifica tombini e grondaie, programma prese elettriche di emergenza.
- In città: eventi al chiuso, trasporti monitorati e modifiche temporanee a viabilità.
- Scuole e attività: possibili sospensioni o turni ridotti, consigliata maggiore cautela.

Evoluzione post-10 settembre
Giovedì 11: miglioramento, soprattutto al Centro-Nord; residua instabilità al Sud e in Sicilia
- Verso fine settimana: clima più stabile, aria più asciutta, ritorno a condizioni più miti.
- Monitoraggio rimane fondamentale: nuovi impulsi atlantici potrebbero alimentare l’instabilità nei giorni successivi.
Il maltempo del 10 settembre 2025 segna la fine dell’estate meteorologica e l’inizio di un autunno che, fin da subito, si mostra capace di violenti scossoni. Ogni cittadino, istituzione e attività devono prepararsi, perché la sicurezza nasce dalla consapevolezza. L’allerta gialla è un campanello d’allarme: ascoltarlo può fare la differenza.