Giuseppe Di Martino

Morto in un dirupo in Sardegna Giuseppe Di Martino: nel 2019 uccise il padre a Silvi Marina

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Written by Redazione

16 Settembre 2025

È stato ritrovato senza vita a Capo Pecora, lungo la costa di Arbus, in Sardegna, il corpo di Giuseppe Di Martino, 51 anni, originario di Silvi Marina (Teramo). L’uomo era noto alle cronache perché nel 2019 aveva ucciso il padre, Giovanni Di Martino, 76 anni, ex meccanico in pensione. Condannato a 14 anni di carcere, era tornato libero da pochi mesi per scadenza dei termini della custodia cautelare, in attesa di definire la pena residua.

La scoperta del corpo

Sabato 13 settembre il proprietario del B&B dove Di Martino soggiornava ha dato l’allarme: l’uomo non si era presentato a colazione. Era uscito il giorno precedente per un’escursione nei sentieri panoramici di Capo Pecora, un’area suggestiva ma anche pericolosa per i suoi costoni rocciosi. Dopo ore di ricerche, l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha individuato il corpo ai piedi di un dirupo e ha proceduto al recupero.

Giuseppe Di Martino
Giuseppe Di Martino

Una vita segnata dal delitto del 2019

Il nome di Giuseppe Di Martino era diventato noto sei anni fa. Nella notte tra il 22 e il 23 settembre 2019, a Silvi Marina, aveva ucciso il padre durante un violento litigio. La sua versione è sempre stata quella di un gesto compiuto per difendere la madre. Arrestato e processato, era stato condannato a 14 anni di reclusione dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia, dopo una rideterminazione della pena.

La condanna e la libertà temporanea

Negli ultimi anni Di Martino aveva scontato la misura degli arresti domiciliari. A giugno 2025 erano scaduti i termini di custodia cautelare, e l’uomo era tornato formalmente libero, anche se restava in attesa di definire la sua posizione processuale. Con un eventuale ricorso in Cassazione, si sarebbe potuto ancora discutere la pena definitiva. Nel frattempo aveva scelto di trascorrere un periodo di vacanza in Sardegna, sua grande passione, dedicandosi al trekking e alle passeggiate in solitaria.

Giuseppe Di Martino
Giuseppe Di Martino

Il cordoglio e la ricostruzione della procura

La procura locale ha parlato di “tragica fatalità”. Capo Pecora è noto per la bellezza paesaggistica ma anche per incidenti avvenuti negli anni tra escursionisti inesperti o sorpresi dalle condizioni del terreno. L’avvocato Marco Pierdonati, legale di Di Martino, ha espresso dolore: “Non sapevo fosse in Sardegna, ma era libero di viaggiare. Sono profondamente dispiaciuto”.

Una vicenda che divide

La storia di Giuseppe Di Martino lascia dietro di sé sentimenti contrastanti. Da un lato il peso del delitto commesso contro il padre, con la memoria di una famiglia spezzata. Dall’altro il dolore di una morte improvvisa, avvenuta in solitudine, a pochi mesi dalla prospettiva di rientrare in carcere.

Il corpo tornerà in Abruzzo, dove la madre ne attende il rientro per il riconoscimento ufficiale. La morte di Giuseppe Di Martino chiude una vicenda complessa fatta di conflitti familiari, giustizia e sofferenze irrisolte. Sulle rocce di Capo Pecora si interrompe una vita segnata dal dramma e dalla colpa, mentre Silvi Marina e la Sardegna restano testimoni di due diverse tragedie legate al suo destino.

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