attacco russo Zaporizhzhia

Attacco russo su Zaporizhzhia: un morto, feriti e incendi. Altro done sulla Polonia, le ultime

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Written by Redazione

16 Settembre 2025

📍 Luogo: Polonia

Il conflitto in Ucraina registra nuove e gravi conseguenze civili: Zaporizhzhia, città strategica nel sud-orientale del paese, è stata colpita da un attacco missilistico russo che ha provocato la morte di un uomo di 41 anni e il ferimento di almeno 13 persone, tra cui un bambino di 4 anni e un ragazzo di 17. Si registrano incendi in palazzi residenziali, danni ingenti agli edifici, mentre all’orizzonte si affacciano tensioni diplomatiche con la NATO e la Polonia.

L’attacco e il bilancio umano

Secondo le autorità ucraine locali, l’attacco è avvenuto nella tarda serata del 15 settembre 2025: missili sparati da forze russe hanno colpito diversi punti della città. Oltre alla vittima, si contano almeno tredici feriti. Tra questi, un bambino piccolo e un adolescente: figure che rendono ancora più drammatico il bilancio umano e alimentano l’indignazione della comunità internazionale.

I danni materiali e l’impatto civile

L’attacco ha causato incendi in vari edifici residenziali: almeno tre palazzi sono stati colpiti, provocando roghi che hanno coinvolto appartamenti e strutture vicine. Alcune abitazioni private sono state danneggiate, e la distruzione ha coinvolto anche edifici non residenziali.

Servizi di emergenza locali si sono attivati per domare gli incendi. I vigili del fuoco hanno combattuto contro le fiamme, mentre le squadre sanitarie hanno soccorso i feriti, trasportandoli negli ospedali locali. Le autoritĂ  stanno valutando anche il danno infrastrutturale, le perdite materiali, e i disagi per la popolazione civile.

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Tensioni internazionali: droni e confini

Parallelamente all’attacco su Zaporizhzhia, le autorità riferiscono dell’uso di droni russi che hanno sorvolato aree al confine con la Polonia. Due cittadini bielorussi sarebbero stati arrestati nel quadro delle indagini su questi sorvoli. Le incursioni dei droni hanno riacceso il dibattito su come la NATO debba rispondere difensivamente rispetto a queste operazioni che oltrepassano i confini nazionali.

Opinioni politiche e scenari diplomatici

Il segretario di Stato statunitense, Marco Rubio, ha espresso speranza che Trump e Zelensky possano incontrarsi nella settimana successiva per negoziare un possibile accordo di pace. Le tensioni tra Mosca e la NATO salgono, con dichiarazioni reciproche secondo cui l’alleanza sarebbe “di fatto in guerra” con la Russia. L’Italia, dal canto suo, si dichiara pronta a rinforzare le difese, con la partecipazione a missioni e rafforzamenti ai confini orientali.

Il ruolo crescente dei droni nella guerra

Un elemento emergente è l’uso massiccio dei droni da parte della Russia: analisti stimano la produzione annuale di migliaia di droni, molti dei quali basati su progetti iraniani. Queste piattaforme aeree non-pilotate permettono attacchi più rapidi, meno rischiosi per il personale, e con capacità disruptive soprattutto contro infrastrutture civili e zone urbane dense. La strategia sembra orientata a intensificare la pressione, abbattere le difese aeree e creare instabilità.

Allarme e potenziali sviluppi

L’attacco a Zaporizhzhia e il sorvolo di droni nei cieli polacchi potrebbero essere segnali di un’escalation. Se continue incursioni oltre i confini partner dell’alleanza continuano, si rischia una risposta più decisa da parte della NATO. Il ruolo diplomatico diventa cruciale: mediazione, imposizione di sanzioni, richieste di trasparenza da parte della Russia.

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