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8 Maggio 2025

Redazione

Conclave, attesa per nuova fumata. Il cardinale Re: «Auspico bianca per stasera»

Il secondo giorno di Conclave si apre con un’altra fumata nera. Parolin resta tra i favoriti, ma salgono le quotazioni di Prevost e Aveline. Prossime votazioni nel pomeriggio.

Nella mattinata dell’8 maggio 2025, il Conclave per l’elezione del nuovo Papa si è aperto con la seconda e terza votazione, ma anche stavolta senza esito: alle 11:51, dal comignolo della Cappella Sistina, è uscita una nuova fumata nera. I 133 cardinali elettori torneranno a riunirsi alle 16:30 per gli altri due scrutini della giornata.

Nulla di fatto: serve ancora tempo

I cardinali si erano riuniti in Sistina alle 9:30. Le due votazioni svoltesi in mattinata non hanno raggiunto la soglia degli 89 voti necessaria per proclamare il nuovo Pontefice. Dopo il pranzo a Santa Marta, i porporati si riuniranno nuovamente nel pomeriggio. La prossima fumata, bianca o nera, è attesa tra le 17:30 e le 19.

Il cardinale Re: auspico fumata bianca per questa sera

«Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all’inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi». Lo dice il cardinale decano Giovanni Battista Re a Pompei sottolineando che il nuovo Papa «prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l’aspetto spirituale abbiamo notato un po’ un “dimenticare Dio”». Quindi «c’è un bisogno di un risveglio».

I papabili: Parolin in testa, salgono Prevost e Aveline

Secondo indiscrezioni, il cardinale Pietro Parolin resta il candidato più forte con un pacchetto iniziale stimato in 52 voti. Crescono però le quotazioni di Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, e di Robert Francis Prevost, statunitense con un passato missionario in Perù. Entrambi apprezzati per l’impegno verso i più deboli e per il dialogo interreligioso.

Fumata nera: cosa significa e come funziona

La fumata nera indica che nessun candidato ha raggiunto la maggioranza richiesta. Il colore viene ottenuto bruciando le schede con una miscela di perclorato di potassio, antracene e zolfo. Se si raggiungerà l’accordo, una fumata bianca annuncerà l’elezione del nuovo Papa.

L’attesa tra i fedeli

Circa 12mila fedeli erano in piazza San Pietro questa mattina al momento della fumata. In tanti si sono poi spostati alla basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio a Papa Francesco. Suor Ania, giunta dalla Polonia, racconta: “Preghiamo per Francesco e per il nuovo Papa. Speriamo di essere in piazza per la fumata bianca”.

Caso a San Pietro: striscione inneggia all’Islam, tre denunciati

La polizia ha sequestrato uno striscione che inneggiava alla figura islamica del Mahdi, esposto vicino al palco stampa a San Pietro. Tre persone sono state denunciate per manifestazione non autorizzata e interruzione di funzione religiosa.

A Schiavon si prepara la festa per Parolin

Nel paese natale di Pietro Parolin, Schiavon (Vicenza), le campane della chiesa di Santa Margherita sono pronte a suonare a festa. Da bambino, raccontano i compaesani, il cardinale celebrava messa in casa. Ora tutta la comunità attende con emozione.

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