Dopo l’elezione di Papa Leone XIV, Fedez solleva due casi controversi legati alla gestione di abusi nella Chiesa da parte di Robert Francis Prevost.
Subito dopo l’elezione di Papa Leone XIV, è arrivato un duro attacco da parte di Fedez. Il rapper milanese ha condiviso su Instagram una storia in cui ha espresso forti perplessità sulla figura di Robert Francis Prevost, appena salito al soglio pontificio, riportando alla luce due vicende legate a casi di abusi sessuali all’interno della Chiesa.
“Amen”: il post velenoso di Fedez sui social
“Due vicende legate agli abusi sessuali del clero hanno toccato la figura di Prevost”, ha scritto Fedez. “La prima risale ai primi anni 2000, quando, da provinciale agostiniano a Chicago, fu coinvolto in un caso di ospitalità a un sacerdote già condannato per pedofilia. La seconda riguarda il periodo in Perù, dove fu accusato di aver gestito con scarsa trasparenza una denuncia di tre sorelle su molestie subite da due sacerdoti. La diocesi ha risposto dicendo che Prevost ha seguito le procedure canoniche. Amen.”
I casi: Chicago e Perù
Fedez ha fatto riferimento a Richard McGrath e James Ray, due agostiniani accusati di abusi su minori negli anni ’90 a Chicago, quando Prevost era superiore provinciale. Secondo alcuni, non avrebbe preso misure adeguate.
Il secondo caso riguarda il 2020, durante l’episcopato a Chiclayo, in Perù. Tre sorelle – Ana Maria, Aura Teresa e Juana Mercedes Quispe Diaz – accusarono due sacerdoti di averle molestate. Prevost avrebbe suggerito loro di rivolgersi alle autorità civili, senza aprire formalmente un’indagine canonica.
La difesa di Leone XIV
Papa Leone XIV ha sempre negato qualsiasi negligenza e ha dichiarato di aver creato il primo centro di ascolto per le vittime di abusi in Perù. Inoltre, prima dell’elezione al soglio pontificio, aveva presieduto la Commissione Episcopale per la Protezione dei Minori.
Collaboratori e Curia: “Ha sempre seguito le regole”
Il Vaticano, tramite i suoi portavoce, ha ribadito che Robert Prevost ha sempre rispettato le procedure previste dal diritto canonico. La sua linea, secondo i difensori, è stata quella della collaborazione con le autorità civili, senza alcun tentativo di insabbiamento.
Polemiche e silenzi dopo l’Habemus Papam
Il post di Fedez ha raccolto migliaia di reazioni e commenti, dividendo l’opinione pubblica. C’è chi lo accusa di strumentalizzare, e chi invece sostiene che la trasparenza sia fondamentale, soprattutto in un momento storico così delicato per la Chiesa.