Un silenzio bianco, privo di immagini e collaborazioni. Nella giornata del 3 settembre 2025, il profilo Instagram del brand “Chiara Ferragni” si è presentato come non mai: nessun post, nessuna campagna, solo un blocco vuoto di contenuti. Una scelta che ha lasciato quasi 1,5 milioni di follower interdetti.
Questo non è stato un attacco hacker, ma un atto deciso: un “cancella tutto” preludio a un reset comunicativo, una scrittura a mano di un nuovo capitolo aziendale.
Il brand Ferragni in crisi: numeri che preoccupano
Fenice Srl, l’azienda che incarna il business digitale e retail della Ferragni, ha affrontato un crollo drastico: dai circa 14 milioni di euro di fatturato nel 2022 a meno di 2 milioni nel 2024. I conti in rosso si sono sommati al tracollo della controllata Fenice Retail, in liquidazione dopo perdite per oltre 1,2 milioni in due anni.
Il colpo definitivo è derivato dallo scandalo “Pandoro-gate”: multe oltre il milione di euro, contratti saltati, contenziosi legali e l’incidente reputazionale globale.
Ritorno al comando: la ricapitalizzazione e il controllo assoluto
Il 2025 ha portato i suoi frutti: Chiara Ferragni ha versato ben 6,4 milioni di euro per ricapitalizzare Fenice e riconquistare il controllo societario – arrivando a detenere il 99,8% delle quote. Un segnale chiaro: non solo difesa, ma rilancio personale.
Questa operazione è stata accompagnata da tensioni interne: il socio Morgese ha aperto contenziosi per sospetta manipolazione dei bilanci.
La Ferragni Law: dalla crisi normativa al disegno di legge
Lo scandalo del pandoro ha generato non solo danni economici, ma anche una rivoluzione normativa: nasce così il “DDL Beneficenza”, più noto come “Ferragni Law”, mirato a disciplinare i mega-influencer in Italia. Un bel paradosso per una reazione destinata a lasciare un segno.
Tra stile e strategia: l’approccio comunicativo
Cancellare i post è un atto radicale. In un mondo dove Instagram è business, il gesto sembra il simbolo di un reset narrativo: direzione futura, valore reale, credibilità ritrovata.
Le implicazioni sul marketing degli influencer
Il cambiamento diventa anche paradigma. Se Ferragni spazza via il passato mediatizzato, cosa significa per una generazione di content creator? La risposta è un marketing più consapevole, autentico e responsabile.
Una metamorfosi che va oltre il feed
Questo gesto di chiudere un capitolo apre scenari diversi: dalla ricostruzione dell’identità digitale alla responsabilità economica e sociale. Il brand Ferragni vuole ripartire da una reputazione rinnovata.
Verso il futuro: cosa resta da capire
Cosa pubblicherà adesso? Che tono avrà il nuovo feed? Questo “professore in bianco” su Instagram segna un inizio. Ora gli occhi sono puntati su come verrà riempito… e cosa verrà raccontato.