📍 Luogo: Napoli
Paura e indignazione per una violenta aggressione avvenuta ieri ai danni di Rosario, figlio di Rita De Crescenzo, nota tiktoker napoletana. Il ragazzo assalito in strada, presumibilmente mentre si recava al lavoro, da un gruppo di coetanei. L’episodio denunciato dalla stessa Rita attraverso i social, dove ha raccontato con dolore e rabbia quanto accaduto, mostrando anche le immagini del volto del figlio ferito.
Aggressione brutale in strada: Rosario, il figlio di Rita De Crescenzo colpito con un casco
Secondo le prime ricostruzioni, Rosario sarebbe stato avvicinato in strada da alcuni ragazzi. Senza alcuna provocazione apparente, almeno uno degli aggressori lo avrebbe colpito al volto con un casco da scooter, ferendolo in modo visibile soprattutto nella zona dell’occhio. Il gesto violento sarebbe avvenuto all’improvviso, mentre il giovane non stava interagendo con nessuno.
Le cause scatenanti dell’aggressione restano ancora da chiarire, ma la modalità con cui si è svolta lascia spazio a pochi dubbi: si è trattato di un’azione vigliacca e premeditata. Rosario ha riportato ferite al volto ed è apparso sui social con una vistosa medicazione all’occhio.
La reazione della madre: “Vergognatevi, siete dei codardi”
A denunciare l’episodio è stata Rita De Crescenzo, che ha raccontato ai suoi numerosi follower di essere stata contattata da persone che le hanno riferito dell’accaduto. Si è recata presso la questura per sporgere denuncia e ha dichiarato che, grazie alle telecamere presenti nella zona, gli aggressori sono già stati identificati.
Nel video pubblicato online, la donna si rivolge direttamente ai responsabili: “Vergognatevi per ciò che avete fatto. Mio figlio non ha fatto nulla, stavate cercando solo un modo per aggredire. Siete dei codardi”. Le sue parole, cariche di dolore e indignazione, hanno subito trovato eco sui social.
Il titolare del Napolitano-Store: “Siete dei vigliacchi”
Anche Angelo Napolitano, titolare del Napolitano-Store e datore di lavoro di Rosario, ha preso posizione con fermezza contro l’aggressione. In un messaggio diffuso via social, ha espresso solidarietà al giovane e ha condannato l’azione come inaccettabile: “Chi picchia in gruppo ed è anche capace di scappare subito dopo è un vigliacco. Avete infierito su un ragazzo perbene che stava andando semplicemente a lavorare. Dovreste solo vergognarvi”.
Indagini in corso: telecamere al vaglio delle autorità
Le indagini sono in corso e le immagini delle telecamere di videosorveglianza nella zona dove è avvenuta l’aggressione saranno fondamentali per accertare l’identità di tutti i coinvolti. Le autorità stanno ricostruendo la dinamica dei fatti e non si esclude che nelle prossime ore possano scattare provvedimenti nei confronti degli autori del gesto.
Intanto cresce l’indignazione generale per un episodio che ha colpito un giovane senza apparente motivo e che riapre il dibattito sulla violenza gratuita tra ragazzi e sull’uso dei social per umiliare o ferire.
