Veronica Satti racconta la sua lotta contro il disturbo borderline: “Mi autolesionavo e bevevo codeina, ora sto risalendo”
Dopo un lungo silenzio, Veronica Satti, figlia del celebre cantante Bobby Solo, torna a raccontarsi pubblicamente. Lo fa attraverso un’intervista toccante al podcast “One More Time” di Luca Casadei, dove ripercorre i momenti più bui della sua vita, segnati dal disturbo borderline di personalità, l’autolesionismo e un rapporto complesso con il padre.
L’assenza dalla scena pubblica e il ritorno con un racconto intenso
La sua assenza era stata notata già due mesi fa, in occasione del compleanno di Bobby Solo festeggiato a Domenica In, dove era presente tutta la famiglia del cantante, tranne lei. Oggi, a 34 anni, Veronica rompe il silenzio e racconta senza filtri quanto ha sofferto negli ultimi anni.
“Sono borderline”: la diagnosi e il dolore
“Mi è stato diagnosticato nel 2019, dopo mesi di psicoterapia”, spiega Veronica nel podcast. “Ero confusa, provavo dolore e non capivo perché. La sofferenza era la mia comfort zone”. Con parole dure e autentiche, descrive la crisi peggiore: “Mi sono rasata i capelli a zero, ho bevuto una boccetta di codeina e mi sono tagliata ovunque. È stato il mio crollo mentale. Ma dal fondo, ho trovato la forza per risalire”.
L’inizio del calvario a 14 anni
“Il mio malessere è cominciato verso i 14 anni, quando ho smesso di mangiare. Al liceo ho iniziato con l’autolesionismo, che è durato fino a due anni fa. Lo facevo in parti del corpo non visibili, come il pube. Provavo piacere, non dolore. Solo dopo, tornava il dolore”.
Il Grande Fratello e una carriera rimasta in sospeso
Veronica si fece conoscere dal grande pubblico nel 2018, durante la partecipazione al Grande Fratello condotto da Barbara d’Urso. Ma la carriera televisiva non ha avuto seguito. Oggi è ancora seguita sui social da quasi 100.000 follower, dove si racconta con autenticità.
Il difficile rapporto con Bobby Solo
Il legame con Bobby Solo resta complesso. “È mio padre, ma non ha mai fatto il padre. Se devo dire chi è stato mio padre, dico Paolo, il compagno di mia madre. I figli sono di chi li cresce. Questo gliel’ho detto in un viaggio a New York, e lui mi ha risposto: ‘Sono contento che hai avuto una figura’”.
Una nuova consapevolezza
Oggi Veronica cerca un nuovo equilibrio: “Sto prendendo le misure, la vita mi fa meno paura. È dura, ma sto imparando a vivere fuori dal dolore”. Una testimonianza potente di fragilità e rinascita, che ha colpito il cuore di chi la segue.