Gaza

6 Maggio 2025

Irene Vitturri

Israele approva piano di occupazione totale di Gaza: escalation militare in corso

📍 Luogo: Israele

Il 6 maggio 2025, il governo israeliano ha approvato un piano per l’occupazione totale della Striscia di Gaza. Il piano prevede la conquista dell’intero territorio e la permanenza indefinita delle forze israeliane. L’operazione, denominata “I carri di Gedeone”, attuata dopo la visita del presidente degli Usa, Donald Trump, prevista per la prossima settimana. Il piano include lo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi, suscitando preoccupazioni per una possibile crisi umanitaria.

Israele, intensificazione delle operazioni militari

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno intensificato le operazioni militari a Gaza, colpendo obiettivi strategici e infrastrutture di Hamas. Raid aerei e operazioni di terra sono stati segnalati in diverse aree della Striscia. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito depositi di armi e ucciso diversi militanti. Tuttavia, le operazioni hanno causato anche vittime civili, alimentando le critiche della comunità internazionale.

Reazioni internazionali e preoccupazioni umanitarie

La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto e le conseguenze umanitarie dell’occupazione di Gaza. Le Nazioni Unite e diverse organizzazioni umanitarie hanno lanciato appelli per la protezione dei civili e l’accesso agli aiuti umanitari. L’Unione Europea ha chiesto a Israele di rispettare il diritto internazionale e di evitare ulteriori sofferenze alla popolazione palestinese.

Situazione umanitaria critica a Gaza

La situazione umanitaria a Gaza è drammatica. Le infrastrutture civili, tra cui ospedali e scuole, danneggiate o distrutte. La carenza di acqua potabile, cibo e medicinali mette a rischio la vita di migliaia di persone. Le organizzazioni umanitarie faticano a fornire assistenza a causa delle restrizioni imposte dalle operazioni militari e dalla chiusura dei valichi di frontiera.

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