📍 Luogo: Usa
Donald Trump ha firmato 12 lettere per introdurre nuovi dazi doganali verso altrettanti Paesi. Il presidente ha spiegato che gli Stati Uniti chiederanno a ogni Paese un importo diverso in base al deficit commerciale. Le lettere partiranno lunedì 7 luglio e i nuovi dazi entreranno in vigore il 1° agosto.
Trump ha chiarito che i destinatari non sono ancora noti pubblicamente, ma ha lasciato intendere che tra loro figurano nazioni come la Cina, l’Unione Europea e il Regno Unito. Il presidente ha sottolineato: “Abbiamo già inviato una lettera al Regno Unito e il risultato ha soddisfatto entrambe le parti. Lo stesso vale per la Cina. Anche in quel caso abbiamo migliorato i rapporti commerciali”.
Trump firma dazi 2025 – Tariffe fino al 70% per chi esporta negli USA
Il presidente ha fissato una scadenza: il 9 luglio. Entro quella data, i Paesi coinvolti dovranno avviare negoziati con Washington. In caso contrario, le esportazioni verso gli Stati Uniti subiranno aumenti tariffari fino al 70%. Le tariffe varieranno in base alla posizione commerciale di ciascun Paese: da un minimo del 10-20% a un massimo compreso tra il 60% e il 70%.
Trump ha dichiarato: “Abbiamo calcolato il deficit, in alcuni casi persino un piccolo surplus, e abbiamo definito quanto ognuno deve pagare per continuare a commerciare con gli Stati Uniti. È un approccio chiaro, diretto e vantaggioso per entrambe le parti”.
Strategie di pressione per nuovi accordi
La Casa Bianca punta a rinegoziare gli attuali accordi commerciali attraverso un meccanismo di pressione bilaterale. Trump utilizza la leva dei dazi per costringere i partner internazionali a sedersi al tavolo delle trattative. L’obiettivo? Riequilibrare la bilancia commerciale a favore degli USA.
Gli osservatori internazionali si attendono reazioni da parte dell’Unione Europea e della Cina, che potrebbero rispondere con contromisure tariffarie. Tuttavia, la strategia del presidente rimane focalizzata sulla tutela dell’industria nazionale e sulla riduzione del disavanzo.