Un drammatico caso di omicidio Annamaria Geraci ha sconvolto Misterbianco, in provincia di Catania. Il 30 aprile 2025, Annamaria Geraci, 40 anni, ha lanciato la figlia di sette mesi dal balcone della loro abitazione, uccidendola. Il gesto estremo è stato compiuto sotto gli occhi del figlio maggiore, di sette anni, che ha cercato di intervenire per fermare la madre.
La bambina, Maria Rosa, è morta sul colpo. La tragedia si è consumata in pochi istanti, in un clima familiare già difficile, segnato da fragilità psichiche e difficoltà relazionali. Il caso di infanticidio a Misterbianco ha generato sgomento e richieste di intervento da parte delle istituzioni.
Omicidio Annamaria Geraci: la madre ha confessato il delitto
Durante l’interrogatorio di garanzia, Annamaria Geraci ha confessato l’omicidio della figlia. Ha detto: “Si sono distratti e ho ucciso Maria Rosa”. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. La donna è accusata di omicidio volontario aggravato.
L’inchiesta sull’omicidio Annamaria Geraci è coordinata dalla Procura di Catania. A seguire le indagini sono il pubblico ministero Francesco Rio e il procuratore aggiunto Sebastiano Ardita. Le autorità stanno analizzando la dinamica del gesto e valutando la lucidità della madre al momento del fatto.
Una madre fragile: depressione post-partum e TSO
Il delitto di Annamaria Geraci si inserisce in un contesto complesso. La donna era già seguita dai servizi sociali e aveva alle spalle due trattamenti sanitari obbligatori per gravi disturbi psichiatrici, tra cui una depressione post-partum. Viveva con il marito, la madre e la sorella. Proprio durante un momento di distrazione dei familiari, ha agito.
Il tragico omicidio della figlia da parte di Annamaria Geraci solleva interrogativi sulla capacità del sistema socio-sanitario di prevenire situazioni simili. Nonostante fosse monitorata, il sostegno non è stato sufficiente a evitare la tragedia.
Comunità sconvolta dall’omicidio Annamaria Geraci
La comunità di Misterbianco è sotto choc. Il sindaco Marco Corsaro ha espresso il dolore di tutta la città e ha lanciato un appello per potenziare i servizi territoriali a supporto delle famiglie fragili. I funerali della piccola Maria Rosa si svolgeranno nei prossimi giorni, in un clima di profonda commozione.
Il caso Annamaria Geraci, che ha portato alla morte di una neonata innocente, resta aperto. La giustizia farà il suo corso, ma il dolore per quanto accaduto resterà impresso nella memoria collettiva.