📍 Luogo: Giugliano in Campania
È stato ritrovato senza vita Antonio Esposito, il 30enne di Giugliano in Campania scomparso da cinque giorni. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto nella mattinata di martedì 8 luglio in una zona impervia e paludosa tra Lago Patria e Varcaturo, nel territorio a nord di Napoli. Il corpo giaceva in un canale nascosto dalla fitta vegetazione. Il recupero è avvenuto grazie all’intervento dei carabinieri e dei soccorritori, giunti sul posto dopo una segnalazione.
Antonio Esposito era padre di tre figli e la sua scomparsa aveva destato profonda preoccupazione. L’uomo era uscito di casa venerdì scorso e da quel momento si erano perse completamente le sue tracce. La famiglia aveva denunciato la scomparsa e nei giorni successivi erano iniziate le ricerche, concentrate in particolare nella zona del ritrovamento.
Sospettato di una rapina: indagini sulle ultime ore di vita
Antonio Esposito era agli arresti domiciliari, ma secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, avrebbe violato la misura cautelare per prendere parte a una rapina a un distributore di carburante, avvenuta proprio a Giugliano. Insieme a lui ci sarebbero stati altri due complici.
La dinamica ancora poco chiara fa pensare che, durante la fuga successiva al colpo, qualcosa possa essere andato storto. I tre sarebbero fuggiti a bordo di un’auto, poi ritrovata abbandonata nei pressi della stessa area in cui è stato rinvenuto il corpo. È in quella fase che Esposito potrebbe essersi sentito male, essere rimasto ferito o coinvolto in una lite con i complici, che lo avrebbero poi lasciato lì, forse già privo di vita.
La famiglia aveva denunciato la scomparsa
Nei giorni successivi alla sparizione, la famiglia di Antonio Esposito aveva presentato denuncia di scomparsa alle forze dell’ordine. Le ricerche si erano concentrate soprattutto tra Lago Patria e Varcaturo, zone considerate compatibili con una possibile fuga o un nascondiglio.
Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. L’esame autoptico sarà cruciale per accertare la causa del decesso e chiarire se la morte sia stata provocata da un malore, un’aggressione o una caduta accidentale durante la fuga.
In corso le indagini per chiarire la dinamica
Le indagini dei carabinieri proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La Procura di Napoli Nord ha aperto un’inchiesta e attende gli esiti dell’autopsia. Intanto, gli inquirenti stanno ascoltando testimoni e analizzando i tabulati telefonici per determinare con precisione i movimenti di Antonio Esposito nei giorni precedenti alla morte.
La tragedia ha lasciato sgomenta la comunità di Giugliano, dove Esposito era conosciuto. Oltre ai trascorsi giudiziari, resta il dolore per tre bambini che ora dovranno crescere senza il padre.