Bruno Sette

Porto Viro, Bruno Sette trovato morto nel cortile di casa: si indaga per omicidio, interrogato il figlio

User avatar placeholder
Written by Irene Vitturri

23 Maggio 2025

📍 Luogo: Porto Viro

È stato trovato senza vita all’alba di oggi, venerdì 24 maggio, Bruno Sette, pensionato di 70 anni, residente a Porto Viro, in provincia di Rovigo. Il corpo giaceva nel cortile di casa, in via Turati. A scoprire il cadavere sono stati alcuni vicini, insospettiti da strani rumori e dalla presenza del corpo in una posizione sospetta.

La scena apparsa ai soccorritori e ai carabinieri è stata fin da subito inquietante. L’anziano presentava evidenti segni di violenza e secondo le prime indiscrezioni potrebbe essere stato colpito più volte con un oggetto contundente, forse un badile. Le indagini sono in corso e l’ipotesi di omicidio volontario si fa sempre più concreta.

Ipotesi parricidio: il corpo gettato in strada per simulare un investimento?

Gli investigatori stanno vagliando la possibilità che Bruno Sette sia stato ucciso da uno dei suoi figli. L’ipotesi è che, dopo l’aggressione, il corpo sia stato trascinato o gettato all’esterno, nella speranza di simulare un investimento stradale e depistare le indagini.

Le prime ricostruzioni parlano di rapporti familiari difficili. L’uomo viveva nella casa di via Turati con tre figli: due maschi e una femmina. Al momento non sono stati emessi provvedimenti ufficiali, ma uno dei figli è attualmente sotto interrogatorio presso la Compagnia dei Carabinieri di Adria. L’interrogatorio è in corso da ore e al momento non trapelano ulteriori dettagli.

Indagini in corso: l’arma potrebbe essere un badile

L’arma del delitto potrebbe essere un badile, ritrovato nei pressi del luogo del ritrovamento del corpo. Saranno i rilievi tecnici e gli accertamenti del medico legale a stabilire con certezza la causa della morte e a confermare (o escludere) l’uso dell’oggetto contundente. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Rovigo, che ha aperto un fascicolo per omicidio.

Al momento, l’ipotesi principale è quella di un delitto maturato in ambito familiare, ma nessuna pista viene esclusa. Si attendono anche i risultati dell’autopsia, che sarà fondamentale per chiarire tempi, modalità e dinamica dell’aggressione.

Un paese sotto shock: “Era una persona tranquilla”

La notizia si è diffusa rapidamente nel piccolo centro rodigino, gettando nello sconcerto l’intera comunità di Porto Viro. Bruno Sette era conosciuto come una persona riservata e tranquilla. I vicini lo descrivono come un uomo pacato, spesso visto a curare il cortile e a svolgere piccoli lavori di manutenzione domestica.

La comunità ora attende risposte su un caso che, se confermato, rappresenterebbe una delle tragedie familiari più gravi accadute negli ultimi anni nel territorio rodigino.

Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.