📍 Luogo: Cairo Montenotte
Una tragedia profonda ha scosso la comunità di Cairo Montenotte, in provincia di Savona: uno studente di 19 anni, di origini maghrebine, si è tolto la vita mercoledì 11 giugno 2025. Il suo corpo è stato ritrovato nella tarda serata da un amico, in una centrale elettrica dismessa nei pressi del passaggio a livello della linea ferroviaria Savona-Alessandria.
Il giovane non era stato ammesso agli esami di maturità e questo, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe essere stato uno dei motivi che lo hanno spinto al gesto estremo. Il dramma si è consumato in silenzio, ma ha subito generato un’ondata di commozione, dolore e domande in tutta la cittadina.
Il biglietto trovato vicino al corpo: i motivi del gesto
Accanto al corpo del ragazzo, le autorità hanno rinvenuto un biglietto manoscritto. In quelle righe, avrebbe spiegato le ragioni della sua disperazione. Tra queste, appunto, la delusione profonda per la mancata ammissione alla maturità, ma forse anche altri disagi personali e scolastici. Il contenuto del messaggio è al vaglio degli inquirenti, che vogliono accertare ogni dettaglio per ricostruire con precisione quanto accaduto.
Il fatto che sia stato un amico a ritrovare il corpo e a dare l’allarme rende la vicenda ancora più straziante. I due si conoscevano bene e probabilmente si erano visti poche ore prima. L’amico, preoccupato per l’assenza e i segnali di disagio, ha deciso di cercarlo e ha fatto la tragica scoperta.
Una comunità sconvolta: il dolore tra studenti e professori
Il ragazzo frequentava l’ultimo anno di un istituto superiore della zona e, secondo quanto riportato, era ben voluto dai compagni. I docenti e il personale scolastico sono sotto shock. Alcuni insegnanti, secondo quanto trapelato, avevano intuito il disagio del giovane ma non pensavano si potesse arrivare a un epilogo tanto drammatico.
La scuola si è detta pronta ad avviare un percorso di ascolto e supporto psicologico per studenti e famiglie, con l’intervento di esperti e psicologi. Si cerca di elaborare un lutto che ha colpito tutti, e di offrire ai ragazzi strumenti concreti per riconoscere e affrontare i propri disagi.
La riflessione sul peso del giudizio scolastico
La morte del giovane riapre il dibattito su quanto la pressione scolastica possa influire sulla salute mentale degli adolescenti. Ogni anno, in Italia, centinaia di studenti affrontano con ansia e preoccupazione il momento della maturità, che per molti rappresenta un vero spartiacque. Quando il rendimento scolastico diventa un giudizio sull’identità personale, le conseguenze possono essere devastanti.
Il Ministero dell’Istruzione, in risposta a tragedie come questa, ha più volte richiamato l’importanza dell’educazione emotiva e del supporto psicologico nelle scuole, strumenti che troppo spesso mancano o vengono sottovalutati.
Un appello al silenzio e al rispetto
In queste ore di lutto, la famiglia del giovane ha chiesto rispetto per il proprio dolore. La comunità di Cairo Montenotte si è stretta attorno ai genitori, con manifestazioni di cordoglio e vicinanza. Sui social, molti amici e compagni hanno ricordato il ragazzo con messaggi pieni di affetto e rimpianto. Una ferita profonda che lascia senza parole.