📍 Luogo: Mercato San Severino
C’è una svolta significativa nelle indagini sull’omicidio di Carmela Quaranta, la donna di 42 anni trovata morta nella sua abitazione di Mercato San Severino, in provincia di Salerno, la notte di Pasqua. Nelle ultime ore, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione a carico di un secondo uomo, che ora risulta ufficialmente indagato per omicidio in concorso e furto. Con l’iscrizione di questo nuovo soggetto, gli indagati diventano due.
Il primo ad essere stato iscritto nel registro della Procura di Nocera Inferiore è stato l’ex compagno della vittima, G.S., 56 anni, che ha sempre respinto ogni addebito e si è dichiarato estraneo ai fatti. Tuttavia, gli inquirenti non hanno mai smesso di indagare su altre possibili piste e ora una nuova figura potrebbe gettare ulteriore luce sul caso.
Perquisizione nelle ultime ore: chi è il secondo indagato
Secondo quanto riportato da Il Mattino, la perquisizione sarebbe stata condotta a seguito dell’analisi di alcuni filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi dell’abitazione della vittima. È proprio grazie a quelle immagini che gli investigatori sarebbero risaliti al secondo sospettato, ora formalmente indagato.
Le autorità sospettano che questo uomo possa aver avuto un ruolo attivo nella fase precedente o successiva all’omicidio. L’accusa provvisoria parla di omicidio in concorso, quindi si ipotizza un possibile coinvolgimento diretto nell’evento che ha portato alla morte di Carmela Quaranta, e di furto, forse per la sottrazione di oggetti personali o documenti subito dopo il delitto.
Il mistero della notte di Pasqua
Carmela Quaranta è stata trovata morta nella notte tra il 30 e il 31 marzo 2025, all’interno del suo appartamento. Le circostanze del decesso sono da subito apparse sospette e poco compatibili con un malore o una morte accidentale. Gli inquirenti hanno quindi avviato un’indagine approfondita, concentrandosi in un primo momento sull’ex compagno della donna.
Con il passare delle settimane, la Procura ha continuato a raccogliere elementi utili. L’analisi dei dispositivi elettronici, delle celle telefoniche e dei sistemi di videosorveglianza avrebbe ora fornito ulteriori indizi, portando alla nuova iscrizione nel registro degli indagati.
Una comunità ancora scossa
La notizia della morte violenta di Carmela ha sconvolto la comunità di Mercato San Severino, dove la donna era conosciuta e stimata. Una tragedia che, dopo settimane di attesa e dolore, sembra ora trovare nuovi tasselli. L’intera comunità attende con trepidazione che venga fatta piena luce sull’accaduto e che i responsabili vengano individuati.
La Procura di Nocera, nel frattempo, prosegue gli accertamenti con la massima riservatezza. Ulteriori sviluppi potrebbero emergere già nei prossimi giorni, anche in relazione agli esiti delle perquisizioni e delle eventuali analisi scientifiche sui reperti sequestrati.
