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Delitto di Villa Pamphili, parla la famiglia di Anastasia: “Dolore assoluto, fiducia nella giustizia italiana”

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Written by Redazione

12 Luglio 2025

Delitto Villa Pamphili: la famiglia di Anastasia Trofimova esprime dolore profondo ma ribadisce piena fiducia nella giustizia italiana

Nel cuore di una tragedia che ha sconvolto l’Italia, i genitori di Anastasia Trofimova, la donna trovata morta a Villa Pamphili insieme alla figlia Andromeda, rompono il silenzio attraverso i loro legali. Dopo l’estradizione in Italia di Francis Kaufmnn, accusato del duplice omicidio, la famiglia ribadisce dolore profondo ma anche fiducia nella giustizia italiana.

La voce dei genitori: “Dolore assoluto, ma fiducia nella giustizia”

“È il momento del dolore, del dolore assoluto. Nessun processo può ridare la vita, nessuno può ricostruire un legame così stretto”, ha dichiarato l’avvocato Arturo Salerni, difensore della famiglia Trofimova. Parole cariche di commozione, che raccontano la devastazione di due genitori privati brutalmente della figlia e della nipotina.

Indagini su Kaufmann: processo ancora in fase embrionale

Secondo quanto dichiarato dagli avvocati Salerni e Mario Angelelli, esistono già forti elementi che orientano le indagini verso Francis Kaufmann, ma il procedimento è ancora in una fase iniziale. “Bisogna approfondire alcuni aspetti, ma aspettiamo che inizi il processo”, ha spiegato Angelelli.

L’estradizione e il malore all’arrivo in Italia

Francis Kaufmann, cittadino statunitense sospettato del duplice omicidio, è stato estradato in Italia. Al suo arrivo all’aeroporto di Ciampino ha accusato un malore ed è andato in escandescenza con gli agenti, motivo per cui è stato trasferito al pronto soccorso del Policlinico Tor Vergata.

Il possibile tentativo di dichiarare l’infermità mentale

L’ipotesi che Kaufmann possa avanzare una richiesta di infermità mentale è sul tavolo, anche se, come ha precisato Salerni, “ci saranno indagini e l’interrogatorio di garanzia entro cinque giorni”. Solo allora si capiranno meglio i contorni della strategia difensiva dell’imputato.

Il precedente fermo e le possibili responsabilità delle autorità

La famiglia di Anastasia non dimentica che Kaufmann era già stato fermato prima della tragedia. Un elemento che potrebbe portare a nuove responsabilità giudiziarie per chi ha gestito quella situazione. “La costituzione di parte civile avverrà nei confronti di chi sarà imputato per l’omicidio – ha chiarito Salerni – ma se emergeranno ulteriori responsabilità, saranno valutate al termine delle indagini”.

Il prossimo passo: interrogatorio di garanzia

Entro cinque giorni, Kaufmann sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia. “Sulla base delle decisioni del giudice e delle richieste della difesa – ha aggiunto l’avvocato Angelelli – potremo meglio comprendere i tempi e l’evoluzione del processo”.

Un’attesa carica di dolore ma anche di speranza

Nel frattempo, i genitori di Anastasia sono tornati a Roma per visitare i luoghi dove la figlia e la nipote hanno vissuto i loro ultimi giorni. In un clima di dolore devastante, si affidano alla giustizia italiana per ottenere verità e giustizia.

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